Verso la terza dose

Visto che la variante Delta ha vanificato la possibilità di raggiungere “l’immunità di gregge” anche superando il 70% di vaccinati, com’è oggi in Italia, si sta consolidando l’idea di procedere con una terza dose. Lo ha confermato anche il Ministro della Salute Speranza basandosi sui dati dell’Istituto Superiore di Sanità e della comunità scientifica internazionale. La scelta è quella di cominciare subito dalle categorie fragili: gli ultraottantenni e i pazienti immunodepressi. Poi si procederà con le RSA, che sono state il luogo più critico dei contagi. Da valutare in corso d’opera la pianificazione della terza dose sulla popolazione generale, ma è ragionevole prevedere che un richiamo sarà necessario per tutti, come avviene anche per gli altri vaccini.

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