Villafranca, la Lega alza l’asticella. Rigo: «Si deve vincere al primo turno». E arruola Luca Zaia e Giancarlo Giorgetti

(aggiornamento ore 16.48) Filippo Rigo, responsabile elettorale della Lega a Villafranca, nel presentare la lista che corre in appoggio a Roberto Dall’Oca, non si nasconde nel dettare la linea: «Qui dobbiamo vincere al primo turno, non ci sono storie. Non si spiegherebbe altrimenti: abbiamo un’amministrazione uscente che ha fatto tutto quello che aveva promesso. Ospedale riaperto, Grezzanella, anello circonvallatorio: 32 milioni investiti nonostante la pandemia. Col debito pubblico ridotto. E dobbiamo vincere perchè qui a Villafranca ha fatto quello che tanti hanno promesso e mai mantenuto. Noi abbiamo mantenuto gli impegni e lo rivendichiamo con orgoglio». E per vincere al primo turno – annuncia Paolo Borchia, segretario provinciale (qui il video), la Lega schiererà a Villafranca i suoi pezzi da novanta: in arrivo il governatore Luca Zia e il ministro Giancarlo Giorgetti. Ma è sulla lista cittadina che Rigo pone la massima fiducia: «Abbiamo 24 candidati di qualità, non abbiamo riempi-lista e dopo tanto tempo abbiamo dovuto chiedere a nostri amici, desiderosi di scendere in pista, di aspettare il prossimo turno. Abbiamo un mix fatto di amministratori uscenti, giovani, persone radicate a Villafranca per residenza, lavoro, nascita. Non abbiamo imbucati da fuori. Questa è una lista di Villafranchesi per Villafranca. Persone con alto senso civico che faranno bene, ne sono sicuro. Un over booking che conferma che sta tornando la voglia di politica, di partecipare».

«Cinque anni fa – chiosa Roberto Dall’Oca – la Lega era arrivata al voto senza avere nemmeno un consigliere comunale. Con Cesarino Festa abbiamo lavorato, io da una parte, lui dentro la Lega, per riportare questa comunità all’interno della coalizione che si candidava allora. Dopo cinque anni, con due assessori in giunta, col grande lavoro fatto, oggi vedo una Lega con una squadra di candidati forte, a dimostrazione di una ripresa sul territorio che non piò che fare bene a tutta la coalizione. E’ la conferma di quanto dicevamo allora e di quanto ripetiamo anche oggi, davanti ad alcuni personalismi: la nostra politica è fatta per unire, non per dividere. Una politica per il bene di tutti e non contro qualcuno. Dicono che non sono abbastanza simpatico, che sono altezzoso, che non mi mischio con la gente. Ma io ricevo chiunque tutti i mercoledì, ho presenziato a tutti gli eventi pubblici cittadini e non sono mai mancati agli appuntamenti istituzionali dove bisognava sostenere le ragioni di Villafranca. E’ vero, esco di casa in giacca e cravatta ogni giorno: ma non è vanità. Io da cinque anni rappresento la mia città, i miei concittadini. Rappresento un’istituzione pubblica. Non posso andare in giro coi calzoni corti, anche se fuori ci sono 40 gradi e magari mi piacerebbe. Ma, ripeto, la mia non sarà una campagna contro qualcuno. E questa mia convinzione ha pagato nel 2018, e questa pagherà anche il 14 maggio. Perchè il 16 bisognerà essere tutti, anche chi non vincerà, a lavorare per il futuro della nostra città».

Questa la lista della Lega:

Loredano Bertaiola, dipendente pubblico e vicesegretario nazionale UGL Federazione autonomie

Nicola Bonfante, imprenditore

Valentina Castellari, commessa

Marta Cenname, ipiegata

Antonio De Luca, broker turistico

Vanessa Ferragù, barista

Nicola Giuliani, imprenditore e consigliere comunale uscente

Ina Koci, impiegata

Francesco Lo Duca, pensionato ed Provveditore agli studi

Loretta Mazzi, tecnico di laboratorio

Graziano Massagrande, agente di commercio