Zavarise: sbagliato sostituire il cda di Agec Onoranze Funebri con un Amministratore Unico

(Aggiornamento ore 17.12) Il consigliere comunale della Lega Nicolò Zavarise (qui il nostro video) ha tenuto stamattina una conferenza stampa nella sala Delaini di Palazzo Barbieri per denunciare la “situazione imbarazzante” che s’è venuta a determinare ad Agec Onoranze Funebri dopo la scelta da parte dell’amministrazione di fare un cambio di governance nell’azienda, sostituendo il consiglio d’amministrazione con un Amministratore Unico. “Avevamo già avuto modo di manifestare le nostre perplessità su questa scelta – spiega Zavarise, ricordando tra l’altro che “i lavoratori dipendenti di Agec Onoranze Funebri sono al tempo stesso soci dell’azienda. Quindi con la nuova governance non potranno più esprimere lai propria rappresentanza in cda”. Il che è una scelta che riduce i margini di democrazia aziendale. 

“Ma la cosa più imbarazzante- comunica il consigliere comunale della Lega- è che parrebbe, da fonti certificate, che la persona indicata proprio da Agec per ricoprire il ruolo di Amministratore Unico abbia rinunciato asserendo tra le motivazione proprio quella di ritenere meglio un consiglio d’amministrazione piuttosto che andare a ricoprire quella carica. Questo dimostra – conclude Zavarise- che l’amministrazione dovrebbe fare delle scelte più oculate o dialogare in maniera più strutturata prima di prendere certe decisioni”.

Nel tardo pomeriggio la replica di Agec, per voce della sua presidente, Anita Viviani: «Lo Statuto di Agec attribuisce al Consiglio di Amministrazione l’obbligo di vigilare sulla corretta gestione dell’Azienda e quindi sul rispetto delle norme di legge che la regolano. La scelta di nominare l’amministratore unico di Agec Onoranze Funebri risponde esclusivamente al corretto adempimento della norma contenuta nell’art. 11 del D. Lgs. 175/2016, Testo Unico delle Società Partecipate, e non ha l’intenzione di sminuire il ruolo dei lavoratori.
È facilmente comprensibile che la scelta dell’amministratore unico non equivale a negare la partecipazione diretta dei soci, che continua a trovare espressione nell’Assemblea e nelle prerogative che sono loro riconosciute per legge.
Agec Onoranze Funebri, inoltre, potrà liberamente costituire tavoli di confronto con i soci, con i lavoratori, con la RSU e le rappresentanze sindacali e trovare modi nuovi e ancor più inclusivi di partecipazione diretta.
E’ da precisare, infine, che agli atti risulta la lettera di uno dei candidati che hanno risposto alla manifestazione di interesse indetta dall’Azienda per l’individuazione dell’amministratore unico di Agec Onoranze Funebri, nella quale vengono svolte delle considerazioni di carattere personale e professionale, senza tuttavia entrare minimamente nel merito della decisione aziendale
».

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