«Vogliamo stanare i sedentari». E’ questo lo spirito del progetto “Let’s Move – corpo, studio, energia, salute“ che nasce dalla collaborazione tra due soggetti privati come il centro wellness Body Energie e il centro medico sportivo Studio Salute, e il Comune che hanno realizzato una campagna per incentivare il movimento e l’attività fisica dei ragazzi in età scolare coinvolgendo le scuole Superiori. Il termine ultimo per i ragazzi per iscriversi al progetto sarà venerdì 7 febbraio; le attività inizieranno già da lunedì 10 febbraio. La durata sarà di circa cinque mesi, fino al termine dell’anno scolastico in corso. Il Centro Medico Sportivo Studio Salute mette a disposizione gratuitamente gli accertamenti sanitari obbligatori per la pratica dell’attività motoria e sportiva non agonistica, le visite saranno effettuate un giorno a settimana dalle ore 16 alle ore 19. I ragazzi degli istituti convenzionati avranno poi la possibilità di allenarsi negli spazi del centro sportivo Body Energie dalle 13,30 alle 16,30. Tre ore dove poter riscoprire serenità e voglia di fare attraverso una sana attività fisica.Se c‘è una richiesta superiore la priorità viene data a chi non svolge attività sportiva.
«Qualunque altra struttura si volesse aggregare a questo progetto per aumentare l’offerta di spazi, tempi e stimoli sarà naturalmente ben gradita – spiega Paolo Montresor (direttore del Centro Salute di Villafranca) -. Speriamo infatti che altre realtà del territorio aderiscano all’iniziativa in modo che tutti abbiano la possibilità di muoversi al di fuori dell’attività agonistica. Più siamo a proporre questo progetto e meglio è perchè purtroppo gran parte degli studenti, finiti la scuola si mettono davanti a un computer».
Andrea Riccadona (Body Energie) sottolinea che l’obiettivo è di incidere dove non c’è attività: «Bisogna educare all’attività fisica. Senza i traumi che a volte porta l’agonismo che pure è giusto che ci sia. Ma noi puntiamo ad altro, a un’attività fisica strettamente intesa. E’ previsto un circuito apposito di attività, almeno come inizio. Poi si possono creare dei gruppi di lavoro per attività più specifiche».
L’assessore Maria Cordioli sottolinea il valore sociale del progetto: «Vuole permettere allo studente di poter accedere all’attività fisica in tutta sicurezza, in modo assolutamente gratuito e senza limitazioni di sorta. Servirà solo l’assenso dei genitori se minorenne. E’ un aiuto anche alle famiglie, oggi in piena recessione. Ringrazio quindi Paolo Montresor e Andrea Riccadona da cui l’iniziativa è partita. Puntiamo a fare in modo che i ragazzi siano il più vicino possibile all’attività sportiva e al movimento perché siamo convinti che il nostro futuro passi soprattutto dai giovani. Il Comune farà da collegamento».
Soddisfatti i dirigenti scolastici. Mario Bonini (Medi) e Giovanni Rossi (Stefani) hanno condiviso l’idea di privilegiare chi non fa nulla. «Il fatto che sia gratuito permette di incontrare anche una fascia di utenza che può avere difficoltà a iscriversi in palestra».
Luigi Santillo (Bolisani) sottolinea l’importanza che ci sia il coinvolgimento del Comune: «Va nella linea tracciata di favorire le politiche giovanili. Un’iniziativa importante per questo mondo che ha sempre meno punti di riferimento ma che passa spesso il suo tempo nella vita virtuale. L’aspetto fisico -motorio è molto importante».