«Ci hanno iscritto in Lega pro senza aver fatto la domanda». E’ letteralmente esterefatto mister Sauro Frutti dopo l’inserimento del Villafranca nel girone D, quello in gran parte dell’Emilia Romagna. Con l’aggiunta di una squadra toscana e solo due veronesi (c’è anche il Legnago mentre la Virtus è in quello C, il più facile) e le due più forti vicentine (Altovicentino, nella foto contro il Villa, e Arzignanochiampo). «E’ una vergogna, una cosa che lascia sbalorditi. La Virtus nel girone C molto facile? E le altre veronesi di qua? C’è qualcosa che non quadra. Senza contare le trasferte che dobbiamo partire alle 5 di mattina. E’ inconcepibile. Le cose bisogna farle con un certo criterio. Evidentemente non hanno neanche guardato dov’è Villafranca sulla carta geografica. A quel punto potevano lasciarci nel girone B dello scorso anno. Siamo al confine con la Lombardia. Ti vien voglia di lasciare tutto. Bisognerebbe che veronesi e vicentine mandassero a giocare gli allievi per protesta. Siamo già vittime designate».«Girone tosto, ma questo è. Cosa volete che dica?» Mastica amaro il diesse Mauro Cannoletta: «La cosa brutta è che ci sono squadre arrivate tutte nei primi dieci posti in D o retrocesse dalla Lega Pro. Domenica giochiamo col Forlì che ha fatto la squadra per stare in Lega Pro. C’è ancora in ballo il ricorso e potrebbe saltare la gara».