Verona e Parigi sempre più vicine grazie a una nuova rotta dall’aeroporto per la capitale francese presentata ieri sera da Transavia nella prestigiosa sede del Museo Nicolis.
«E’ importante organizzare qui eventi così importanti – ha commentato la padrona di casa, Silvia Nicolis (nella foto) – perché non è solo un museo ma luogo di incontro e contenitore di idee con grandi opportunità di cultura ma anche di lavoro».
Con l’orario estivo 2016, Transavia, la compagnia aerea che fa parte del gruppo KLM / AF, vola sei volte a settimana ad Amsterdam e quattro volte a settimana per Parigi Orly dall’Aeroporto di Verona. Le tariffe partono rispettivamente da €29 e €35 a tratta, tasse e spese incluse.
«Verona ha dimostrato di essere negli anni un’ottima destinazione sia per i turisti stranieri in arrivo per scoprire le meraviglie del territorio della regione sia per gli italiani in viaggio verso l’Olanda – ha sottolineato Hester Bruijninckx, vicepresidente Sales di Transavia (nella foto) -. Transavia ha compiuto 50 anni, con basi in Olanda, Francia e ora nuovo hub in Germania a Monaco. Il mercato italiano estremamente importante. Ora 4 voli per Parigi con la speranza di incrementarli ancora».
«La capacità della Catullo di far incontrare i diversi attori del territorio generando sinergia tra di loro, è la marcia in più che riusciamo a mettere a disposizioni dei vettori che scelgono il nostro scalo – ha aggiunto il presidente Paolo Arena (nella foto) -. L’importante missione a Parigi ha fatto comprendere ai francesi le bellezze del territorio del nostro bacino. Vorrei che questo museo diventasse la base per presentare tutte le nostre novità. Il messaggio è tornare ad avere l’orgoglio di volare da Verona. Adesso i voli ci sono. Cercheremo di far sì che le aspettative che il territorio ha vengano assecondate. Ogni passeggero genera un indotto da 130 a 500 euro».
Isabella Granados, assessore di Sommacampagna: «E’ una buona notizia che aumentino le tratte perché portano nuove opportunità sul territorio».
Il sindaco Mario Faccioli: «Villafranca ha l’orgoglio di aver portato Save cedendo parte delle nostre quote. Ora non si parla di debiti ma di progetti. E’ una risorsa e non deve essere visto come problema».
Il Console Onorario dei Paesi Bassi Daniele Cunego: «Volo inizialmente non frequentissimo ma pian piano siamo cresciuti. Ora presenza di 500 mila olandesi. Legame forte che può essere solo incrementato».
Anna Malagoli dell’Ente del Turismo Olandese: «Per noi è un territorio importantissimo con numeri sempre crescenti. Nel 2015 545 mila italiani in Olanda, 1 milione 125 mila pernottamenti (+9%)».
Francesca Minniti (Ente del Turismo Francese): «E’ il nostro terzo bacino».