Sugli scontrini delle farmacie veronesi ci sarà il numero di telefono del centro antiviolenza. Sono gli scontrini “salvavita”. Per i promotori della mozione del consigliere Andrea Bacciga (Lega) in sinergia con il consigliere-farmacista Gianmarco Padovani (FdI), approvata dal Consiglio Comunale di Verona il 1° luglio, vuol essere la risposta concreta nella lotta alla violenza.
Donne, bambini e tutti quelli che si sentono in pericolo e non sanno come fare per chiedere aiuto potranno chiamare il numero di PETRA ( Pratiche Esperienze Teorie Relazioni Antiviolenza) che da anni rappresenta un fondamentale servizio offerto dal Comune di Verona per coloro che sono vittime di violenza fisica e psicologica e il cui numero verde è gratuito.
Le farmacie comunali e private hanno una diffusione capillare e rappresentano un importante veicolo di trasmissione di informazioni di carattere sociale. Attraverso il sistema informatico delle casse delle farmacie, senza che vi sia alcun costo a carico degli esercenti, è possibile aggiungere una riga nello scontrino con il numero di PETRA.
«Una proposta importante, che auspichiamo possa aiutare in particolar modo le donne, spesso vittime di violenza – hanno dichiarato Vito Comencini, deputato leghista –. Così si dimostra che la politica sta facendo la sua parte, dando risposte concrete.»
Adesso la mozione dovrà essere resa operativa