(di Alessia Rezzidori) Ci sono esperienze che non si dimenticano, momenti in cui la scuola diventa il mondo e il mondo si trasforma in una lezione di vita. È ciò che hanno vissuto gli studenti dell’Istituto Stefani Bentegodi, che dal 6 all’11 aprile hanno accolto i loro coetanei provenienti da tre scuole partner di Austria, Finlandia e Slovenia, dando vita a uno scambio culturale che ha lasciato un segno profondo.
Durante questa settimana di Erasmus, gli studenti italiani hanno accolto i loro compagni con entusiasmo portandoli a esplorare alcuni luoghi del nostro territorio e ospitando una serie di attività pensate per approfondire lo scambio tra culture, in particolare quelle legate ai mestieri antichi e ai giochi popolari. Ad accompagnarli in queste attività l’Associazione Giochi Antichi Tocatì e la Confraternita dei Nostalgici del Tabar.
L’Erasmus è un progetto finanziato dall’Unione Europea che permette a studenti di diverse scuole di incontrarsi e di vivere insieme per una settimana un vero e proprio gemellaggio tra ragazzi con tradizioni, culture e lingue diverse. L’istituto , sotto la guida del dirigente scolastico Francesco Rossignoli e della professoressa Daniela Tieni, responsabile del progetto, ha aderito all’iniziativa per il triennio 2024-2027 per dare nuove possibilità socio-culturali e di approfondimento delle competenze linguistiche agli alunni della scuola.
L’Erasmus non è, infatti, solo un viaggio in un altro paese, ma è un’esperienza che apre la mente verso il mondo, insegna a mettersi in gioco, scoprire nuove realtà e a valorizzare anche le proprie radici perché, al di là delle differenze, esiste un’Europa fatta di valori condivisi e di legami che vanno oltre i confini geografici.