Si è tenuta mercoledì 16 aprile 2025 nella Sala Consiliare del Comune di Sona la riunione del Comitato dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Ovest Veronese (Distretto 4), un importante momento di confronto e pianificazione tra i rappresentanti istituzionali dei 37 Comuni aderenti. L’incontro ha messo in evidenza l’impegno condiviso a proseguire nella strada della cooperazione intercomunale, rafforzando la sinergia tra enti locali, Regione e ULSS per offrire servizi sempre più efficaci, accessibili e centrati sui bisogni reali delle persone.

Al centro dell’incontro, l’approvazione del bilancio consuntivo 2024 e la presentazione del preventivo per l’anno 2025, documento fondamentale per delineare le risorse a disposizione per i servizi sociali e sociosanitari dell’Ambito. L’analisi finanziaria ha evidenziato una gestione attenta e sostenibile, orientata al consolidamento delle azioni avviate e alla predisposizione di nuovi interventi in risposta ai bisogni emergenti del territorio.

Durante i lavori, è stato fornito un aggiornamento sugli incontri regionali relativi al tavolo sulle rette delle comunità alloggio, tema cruciale per garantire l’accessibilità e la qualità dei servizi residenziali a persone in condizione di fragilità. I Sindaci hanno condiviso le principali criticità emerse a livello locale, proponendo una linea comune per il dialogo con la Regione. Particolare attenzione è stata dedicata all’integrazione del Piano di Zona 2023–2025, strumento di programmazione sociale che definisce obiettivi, priorità e azioni condivise tra i Comuni dell’Ambito. L’aggiornamento in corso mira a rafforzare la rete dei servizi, con una visione sempre più inclusiva e partecipata.

È stato poi illustrato il nuovo progetto “Home Care Premium 2025–2028”, promosso dall’INPS, che offrirà supporto domiciliare a dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione e ai loro familiari non autosufficienti. Il progetto rappresenta un’opportunità per potenziare l’assistenza domiciliare, riducendo la pressione sulle strutture residenziali e valorizzando la permanenza della persona nel proprio ambiente di vita.

Nel corso della seduta, i Sindaci hanno discusso l’avanzamento del percorso di costituzione dell’Ambito, con l’integrazione dei componenti della Commissione ATS, in linea con quanto previsto dalla normativa regionale. Questo passaggio formale è essenziale per consolidare il governo associato delle politiche sociali e per garantire la piena operatività dell’Ambito.

È stata inoltre comunicata l’assunzione di nuovo personale da parte del Comune di Sona, resa possibile grazie a fondi ministeriali, un intervento che permetterà di rafforzare le risorse umane a supporto delle attività sociali e amministrative.

Un altro punto importante ha riguardato la presentazione del nuovo Regolamento del Comitato dei Sindaci, redatto secondo le disposizioni della Legge Regionale 9/2024 e della Delibera della Giunta Regionale n. 1078 del 17 settembre 2024. Il documento disciplina in modo più strutturato il funzionamento del Comitato e i rapporti tra i diversi livelli istituzionali, con l’obiettivo di favorire maggiore trasparenza ed efficienza. In tema di rendicontazione, è stato illustrato l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla DGR 1277/2024, finalizzati alla costituzione dell’Ambito. Le risorse sono state impiegate per attività preparatorie, formazione e strutturazione organizzativa, segnando un ulteriore passo verso il pieno avvio del nuovo assetto.

Particolarmente rilevante, infine, l’intervento del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 9 che ha presentato il Progetto “Rete Regionale Comuni Attivi”, promosso nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020–2025. Il progetto intende valorizzare il ruolo delle amministrazioni comunali nella promozione di sani stili di vita, attraverso azioni concrete per contrastare la sedentarietà e favorire l’attività fisica in tutte le fasce di età.

I Comuni che aderiscono alla rete si impegnano a collaborare con scuole, associazioni e stakeholder locali per attivare programmi strutturati e duraturi, come il Pedibus, i gruppi di cammino, le attività motorie nei parchi, la mappatura e valorizzazione delle aree verdi, fino all’iniziativa “1 Km al giorno nel tuo Comune”. I Comuni virtuosi che completano il percorso riceveranno un bollino blu e l’inserimento nel circuito “Vivo Bene Veneto”, come riconoscimento dell’impegno per la salute pubblica.