15 morti sul lavoro in Veneto nei primi 3 mesi del 2025. Un bilancio molto pesante su s’aggiungono 10.793 denunce di infortuni sul lavoro e 946 per malattie professionali. Nel 2024 gli infortuni erano stati 70.186, aumentati dell’1,3% rispetto al 2023, che potrebbe essere dovuto all’estensione della tutela Inail agli studenti. I dati sono quelli dell’Inail elaborati dalla Cisl Veneto.

I morti sul lavoro nel 2024 erano stati 79, con una diminuzione del 21,8%. Ma osservando gli ultimi 10 anni la media è di più di 100 morti l’anno.

Morti sul lavoro. Verona maglia nera

La provincia con più incidenti sul lavoro è Verona, 13.801 infortuni, seguita da Padova con13.204 e Vicenza con 13.090. 
Sempre la nostra provincia è intesta anche per il triste primato dei morti sul lavoro: 22. Quindi Venezia e padova con 16. 

infortuni e morti sul lavoro

Aumentate anche le denunce per le malattie professionali: +18,9% nel 2024 sul 2023. In tutto sono 5.510.
C’è poi il fenomeno, scoppiato negli ultimi anni, delle aggressioni a carico di lavoratori del settore sanitario e sociosanitario, del trasporto pubblico, della polizia penitenziaria e di altre attività lavorative a contatto con il pubblico: 2.600. 

Sono i giovani sotto i 25 anni quelli più soggetti agli  infortuni, il 24% del totale, seguiti dalla fascia tra i 45 e i 54 anni (22%) e tra i 25 e i34 anni (18%). Invece per quel che riguarda i decessi sul lavoro i più colpiti sono quelli fra i 55-64 anni.

L’81% delle denunce degli infortuni e 66 morti sui 79 totali vengono dalla categoria dell’industria e dei servizi (57.044). Il 16% avviene nella  Pubblica amministrazione (10.935) e il 3% in agricoltura (2.219).