(di Christian Gaole) In occasione del 30 aprile, giornata internazionale del jazz, il Comune di Verona, in collaborazione con il conservatorio di Verona Dall’Abaco e con l’associazione D-Hub, ha dato il via a una serie di eventi che si svolgeranno lungo le vie del quartiere Veronetta. Non solo, la riva sinistra sarà protagonista anche domenica 11 maggio con l’iniziativa  “Domenica del Quartiere”. Questa mattina in sala Arazzi del Comune di Verona, l’assessora al commercio Alessia Rotta, l’assessore alla mobilità e ambiente, Tommaso Ferrari, il consigliere comunale di Traguardi Pietro Trincanato, Maria Antonietta Bergamasco di D-Hub e Filippo Vignato del Conservatorio di Verona hanno presentato le iniziative alla stampa. 

Le vie interessate saranno: via Nicola Mazza, via dell’artigliere, dove  saranno istituite 4 postazioni in cui si esibiranno i giovani del conservatorio, e via XX settembre. Va da sé che per i residenti di via Campofiore lo sbocco in via XX settembre, da via Mazza, sarà inibito nelle giornate interessate. Nella giornata del 30 aprile via XX Settembre, dalle 13 alle 24, sarà chiusa dall’altezza del cantiere fino a vicolo Colombine (con divieto di parcheggio su ambo i lati),  e sarà vietato il transito in piazza XVI Ottobre e il parcheggio su ambo i lati in via Nicola Mazza, nel tratto compreso tra il civico 9 e via dellArtigliere e in via dell’Artigliere, lato civici pari dal numero 4 al numero 8. I divieti valgono dalle 13 alle 24.

“Come abbiamo dichiarato più volte, – ha esordito Rotta – abbiamo incontrato esercenti e associazioni del territorio e in questi 15 mesi di un cantiere, necessario e voluto, oltre a rappresentare un’opportunità di riqualificazione concreta è anche un modo di vivere in diversamente il quartiere, che sappiamo essere particolarmente vivo e ricco di realtà culturali e associative, il Comune intende supportare e coordinare: il nostro è stato solo un lavoro di cucitura del cartellone”. 

“Ritengo – ha poi affermato Ferrari – che il cantiere debba essere un’opportunità, occorre assicurare le tempistiche delle lavorazioni, d’altra parte, dobbiamo anche far sì che anche questa nuova veste di via XX Settembre possa rappresentare un’opportunità. L’assenza degli autobus, deviati su via Torbido, ha trasformato l’importante flusso di attraversamento in traffico locale, il che ci permette anche di poter sperimentare e re-immaginare nuovi spazi urbani. Di trasformare un cantiere stradale in un intervento di socialità che possa rilanciare il quartiere”. 

Bergamasco ha inoltre aggiunto: “Quattro postazioni, dislocate tra via dell’Artigliere, via XX Settembre e Piazza Santa Toscana, si accenderanno simultaneamente, dando vita a un itinerario musicale che accompagnerà il pubblico alla scoperta di diversi linguaggi, stili e tradizioni del jazz. L’iniziativa, oltre a celebrare l’International Jazz Day a Verona, si propone di favorire momenti di aggregazione sociale e di valorizzare il tessuto economico del quartiere, grazie alla partecipazione attiva di commercianti e associazioni locali come Buone Nuove, Reverse, Diplomart, Rocket Radio, Polimorfica, Heraldo, Veronetta 129 e Riciak. Sono coinvolti anche con proposte musicali e iniziative promosse dagli esercenti”. 

Pietro Trincanato ha concluso, poi, ricordando: “questo primo evento è un progetto di rete, figlio anche di un’attività che preesisteva al cantiere, che è quella del progetto Buone Nuove, portato avanti da D-Hub e che consente all’amministrazione di avere un tavolo stabile di confronto e di dialogo con le associazioni e con gli esercenti del territorio. Questa iniziativa e quella di domenica 11 maggio sono, di fatto, una risposta a un bisogno, cioè animare il quartiere in un momento necessario”.