Un dialogo aperto sulla legalità, la giustizia e il senso civico: è quanto propone l’incontro in programma giovedì 22 maggio, alle ore 17:30, al Teatro Camploy di Verona. Ospite d’eccezione sarà Gherardo Colombo, ex magistrato noto per il suo ruolo nelle inchieste Mani Pulite e Loggia P2, oggi attivo nella promozione di una cultura della legalità, in particolare tra le nuove generazioni.

L’evento, patrocinato dal Comune di Verona, sarà condotto dal giornalista Paolo Biondani, firma del settimanale L’Espresso e autore di saggi investigativi che approfondiscono le dinamiche tra potere, servizi segreti e corruzione nella storia del Paese.

Colombo, che ha lasciato la carriera in magistratura dopo oltre trent’anni di attività per dedicarsi all’educazione civica, interverrà per condividere il suo punto di vista su come i cittadini possano diventare protagonisti attivi del cambiamento attraverso la consapevolezza e la partecipazione. Tra le sue pubblicazioni più significative figurano Sulle regoleLa sola colpa di essere nati e AntiCostituzione, opere che stimolano una riflessione critica sul rapporto tra individuo, giustizia e società.

L’appuntamento ha anche una finalità benefica: il ricavato della serata sarà interamente devoluto a Voci e Volti Onlus, realtà veronese impegnata da oltre vent’anni in progetti di cooperazione internazionale in Tanzania e Guinea Bissau, in ambiti quali istruzione, sanità, tutela dell’infanzia e formazione professionale.

I biglietti, al costo di 20 euro più prevendita, sono acquistabili online sul portale Boxol al seguente link: https://www.boxol.it/next/it/BoxofficeLive/select-ticket/553569. L’accesso al teatro sarà consentito mostrando la mail di conferma d’acquisto. Si raccomanda di arrivare in anticipo, poiché potrebbero essere presenti cantieri stradali nei pressi della struttura con possibili difficoltà di parcheggio.

Una serata per ascoltare le voci di chi ha vissuto da vicino pagine decisive della storia repubblicana e per sostenere chi ogni giorno si impegna in prima linea per un futuro più equo.