Castelnuovo del Garda si prepara a vivere un momento di grande significato storico e civile: domenica 18 maggio si celebrerà il 65° anniversario di fondazione della sezione locale del Gruppo Fanti. Un traguardo importante per un’associazione che da oltre sei decenni custodisce e promuove i valori di fedeltà, memoria e coesione tra i Fanti in servizio e in congedo.

La giornata, patrocinata dal Comune, sarà resa ancora più solenne dal Raduno nazionale dei Fanti dell’85° Battaglione Fanteria Meccanizzato “Verona” e del 30° Battaglione Fanteria Meccanizzato “Pisa”, richiamando a Castelnuovo delegazioni provenienti da varie parti d’Italia.

Il programma prenderà il via alle 8.45 in piazza Libertà con il ritrovo dei partecipanti e un buffet di benvenuto. Alle 9.30 è previsto l’arrivo delle autorità, cui seguirà l’ammassamento alle 10. Dopo il tributo ai medaglieri nazionale e provinciale, ai labari e agli stendardi presenti, si terrà l’alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti.

Alle 10.40 partirà la sfilata verso la chiesa parrocchiale, accompagnata dalla banda cittadina. Durante il corteo verranno resi gli onori ai martiri di Castelnuovo, con una simbolica deposizione di fiori. La Santa Messa sarà celebrata alle 11, al termine della quale la sfilata proseguirà fino al Brolo, dove, alle 12.15, avverrà la deposizione di una seconda corona al monumento ai Fanti. A seguire, i discorsi ufficiali delle autorità. La giornata si concluderà alle 13 con il tradizionale rancio presso la Pagoda di Castelnuovo del Garda.

«Sono stati 65 anni contraddistinti dal rispetto delle finalità dello statuto dell’Associazione Nazionale Fanti: fedeltà alla Patria, memoria dei caduti e fratellanza tra commilitoni», afferma Massimo Pintore, presidente della sezione locale. «Questo anniversario non è solo una celebrazione, ma un’occasione per fare memoria dei valori che ci uniscono e per rafforzare il legame con la nostra comunità».

Un evento che si preannuncia carico di emozione, all’insegna dell’orgoglio e della continuità di una tradizione che, da 65 anni, onora il passato guardando con rispetto e responsabilità al futuro.