Domenica 25 maggio, ultima giornata del campionato. L’Hellas si gioca a Empoli la permanenza in serie A affrontando una diretta concorrente. Una brutta situazione che si sarebbe potuto evitare. Ridursi all’ultimo giorno non è bello, soprattutto perché costringe chi scende in campo a farlo senza quella serenità che serve per vincere senza problemi.

La situazione, s’è già detto, pur incresciosa, non è delle peggiori. E non tanto perché due giocatori fondamentali, Duda e Suslov, rientreranno in squadra, anche se il portiere Montipò sarà assente per un infortunio alla mano, ma perché i numeri, nonostante tutto, sono favorevoli all’Hellas.
I numeri favorevoli all’Hellas. Ma non basta
Tutti, a parte la statistica, che racconta che ad Empoli contro i toscani ha perso 3 volte, 3 le ha pareggiate ed una sola volta ha vinto.
Ovviamente con una vittoria la salvezza sarebbe sicura.
Ma anche con un pareggio: 34+1=35. Empoli e Lecce ne hanno 31. L’Empoli rimarrebbe a 31. E se anche il Lecce vincesse raggiungerebbe i 34 punti. 1 in meno del Verona.

Ma nella malaugurata ipotesi che l’Hellas perdesse che cosa accadrebbe?
Si salverebbe solo con una sconfitta del Parma con l’Atalanta e di un pareggio o una sconfitta del Lecce con la Lazio.

Ma in ogni caso sarebbe spareggio o proprio con l’Empoli oppure con il Parma o il Lecce a seconda dei risultati di queste squadre. Ma prolungare il tormento per un’altra settimana… speriamo proprio di no.