Si rafforza la collaborazione tra Federfarma e AIRC – Fondazione italiana per la ricerca sul cancro – nell’ambito del progetto “Insieme per la prevenzione”, iniziativa volta a promuovere una cultura della salute e della prevenzione oncologica attraverso la rete delle farmacie italiane. Il nuovo focus della campagna riguarda una tematica ancora troppo sottovalutata: il Papillomavirus (HPV) e il suo legame con lo sviluppo di tumori in entrambi i sessi.
L’iniziativa prevede la diffusione capillare, attraverso le farmacie, di materiali informativi che illustrano in modo chiaro e accessibile i principali fattori di rischio, le buone pratiche di prevenzione, l’importanza della vaccinazione anti-HPV e gli esami consigliati nelle diverse età per una diagnosi precoce.
«Da anni collaboriamo con AIRC perché crediamo fermamente che l’informazione possa salvare vite – spiega Elena Vecchioni, presidente di Federfarma Verona –. Nel caso del Papilloma virus, però, esiste ancora un ampio margine di disinformazione: si tratta di una patologia potenzialmente letale, che spesso non viene percepita nella sua reale pericolosità. Per questo mettiamo a disposizione la nostra professionalità e la capillarità della rete delle farmacie per diffondere una cultura della prevenzione che deve iniziare già in età adolescenziale».
A sottolineare il ruolo strategico delle farmacie nella sanità territoriale interviene anche Gianmarco Padovani, vicepresidente di Federfarma Verona: «Con le loro 260 sedi, le farmacie rappresentano un presidio capace di raggiungere praticamente tutta la popolazione. Non solo distribuiamo informazioni, ma in alcuni casi partecipiamo attivamente agli screening, alla raccolta dati e, quando possibile, anche alla somministrazione di vaccini, come quelli contro l’influenza stagionale o il Covid. Il farmacista, con la propria preparazione e il rapporto fiduciario con i cittadini, è in grado di tradurre contenuti scientifici complessi in informazioni comprensibili, accompagnando le persone nel percorso di prevenzione e contribuendo a superare paure e resistenze».
La campagna, attiva su scala nazionale, rappresenta un esempio concreto di alleanza tra ricerca, territorio e cittadini, con l’obiettivo comune di ridurre l’incidenza dei tumori legati al Papillomavirus attraverso una maggiore consapevolezza e un accesso facilitato agli strumenti di prevenzione.
