Un modello di sicurezza partecipata, fondato sulla collaborazione attiva tra cittadini, amministrazione comunale e forze dell’ordine, sta per essere avviato anche a Villafranca di Verona. Si tratta del “Controllo del Vicinato”, un programma strutturato che mira a rafforzare la sicurezza urbana attraverso la responsabilizzazione della cittadinanza e l’attivazione di reti di vicinato solidale.

Il progetto, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Controllo del Vicinato – rete nazionale di volontari e specialisti – prenderà forma a partire da tre incontri pubblici di presentazione, in programma nelle diverse zone del territorio: martedì 3 giugno alle ore 20.00 nella sala civica di Quaderni (zona verde: Rosegaferro e Pizzoletta), venerdì 20 giugno alle ore 20.00 presso la Baita degli Alpini a Dossobuono (zona gialla: Dossobuono, Alpo e Rizza), e venerdì 27 giugno alle ore 20.00 nella sala polifunzionale della biblioteca comunale di Villafranca (zona blu: Villafranca).

Durante le serate, i cittadini interessati potranno aderire al programma e costituire i primi gruppi territoriali, ognuno dei quali sarà coordinato da un referente incaricato di raccogliere e trasmettere eventuali segnalazioni alle centrali di Polizia Locale e Carabinieri. Le comunicazioni avverranno attraverso strumenti rapidi e condivisi, come gruppi WhatsApp, mailing list e piattaforme social.

«Il Controllo del Vicinato non è un’attività di ronda o di intervento diretto, ma un modello di cooperazione con la cittadinanza che consente alle forze dell’ordine di ricevere segnalazioni utili e tempestive, al di fuori della frammentazione e della dispersione tipica dei social network» ha sottolineato il sindaco Roberto Dall’Oca. «È un progetto che promuove consapevolezza e senso di comunità, grazie al supporto degli assessori Maurizio Faccincani e Nicola Giuliani, del comandante della Polizia Locale Giuseppe Pregevole, e alla collaborazione con la Compagnia dei Carabinieri guidata dal capitano Vincenzo Spataro».

Il protocollo d’intesa, firmato lo scorso 27 dicembre 2024 dai sindaci di Villafranca e Povegliano in accordo con la Prefettura di Verona, prevede un percorso di formazione continua per i gruppi e i coordinatori, a cura della Polizia Locale e dei Carabinieri. A supportare il progetto sul territorio sarà anche Stefano Carbone, referente locale dell’Associazione Controllo del Vicinato, che interverrà in tutte e tre le serate per illustrare i principi e gli strumenti del programma nazionale.

Il modello del Controllo del Vicinato, nato negli Stati Uniti tra gli anni ’60 e ’70 e diffuso in Europa a partire dal 1982, coinvolge oggi oltre dieci milioni di famiglie. Alla base vi è l’auto-organizzazione tra vicini per monitorare ciò che accade nell’ambiente circostante, con l’obiettivo di prevenire reati predatori, atti vandalici, truffe e altre forme di microcriminalità. La sola presenza di cartelli che segnalano l’adesione al programma funge da deterrente per comportamenti illeciti.

L’Associazione Controllo del Vicinato fornisce gratuitamente supporto tecnico e consulenze a cittadini, enti locali e polizie municipali, offrendo materiali informativi, formazione, modulistica e manualistica. I principi operativi si basano sulla cosiddetta Prevenzione Situazionale, una strategia scientificamente fondata sulla riduzione delle opportunità di reato attraverso l’osservazione dell’ambiente e delle routine quotidiane. La teoria dell’Attività Routinaria, sviluppata da Cohen e Felson, evidenzia come la presenza attiva di cittadini attenti e collaborativi possa fare la differenza nell’impedire eventi criminosi.

«Crediamo che costruire una rete di vicinato solidale significhi non solo accrescere la sicurezza, ma anche rafforzare i legami di comunità e il senso di appartenenza» ha commentato l’assessore Nicola Giuliani. «Con questo progetto vogliamo promuovere un approccio condiviso alla tutela del territorio, coinvolgendo attivamente i cittadini in una forma di cittadinanza responsabile».

L’iniziativa si inserisce nel più ampio disegno di sicurezza urbana partecipata dell’Amministrazione, che prevede anche l’installazione di cartellonistica dedicata nelle zone aderenti al progetto, a partire da Villafranca e Povegliano, già formalmente registrate presso l’associazione nazionale.