(o.a.) Anna Maria Bigon, consigliere regionale veronese del Pd, cita ad esempio l’iniziativa del liceo Medi di Villafranca per sensibilizzare i giovani sull’utilizzo responsabile dei telefonini.
“Il progetto di sensibilizzazione sull’utilizzo corretto di smartphone e social network realizzato da una classe del liceo Medi di Villafranca rappresenta un caso virtuoso, da prendere come esempio- afferma Anna Maria Biigon-. Perché aiuta i ragazzi a prendere coscienza e a prendere le distanze da un uso smodato che toglie tempo e risorse che possono essere messe a frutto in maniera ben più costruttiva dai nostri giovani”.

“Al docente che si è fatto promotore dell’iniziativa didattica va un ringraziamento speciale. E auspico che da parte della Regione si colga in pieno l’importanza di questa storia di buona scuola. Già nei mesi scorsi, con un’interrogazione, ho peraltro sollecitato la Giunta regionale ad intervenire, chiedendo quali politiche intenda attuare al fine di contenere i danni derivanti da un uso incontrollato e spesso inconsapevole di telefonini e social”.
Bigon denuncia l’isolamento dei giovani sempre ‘collegati’
“Tra bullismo e dipendenze, i giovani sono sempre più vittime di un isolamento che toglie tempo ad attività più salutari come lo sport, allo studio e ai momenti preziosi di vita quotidiana da poter trascorrere con la famiglia e gli amici. Con riflessi di disagio psicologico che possono essere molto dannosi. Mi attendo dunque dalla Regione – conclude Bigon – una risposta adeguata alle necessità sempre più impellenti di tutela dei nostri ragazzi”.