(di Angelo Paratico) Un enorme numero di file, oltre 2 milioni di documenti trovati in un database pubblico fa luce sull’espansione e la modernizzazione da parte della Russia del suo complesso altamente sensibile di armi nucleari, secondo quanto riportato dall’agenzia investigativa del settimanale tedesco Der Spiegel.
Chi di hacker colpisce di hacker perisce. Migliaia di documenti segreti russi sono finiti in rete. Una nuova fuga di notizie che ricorda l’archivio Mitrokin e, ancor più da vicino, il caso ‘Wikileaks‘ di Julian Assange, che ha fatto altrettanto con i file segreti degli Usa. I file includono progetti dettagliati delle basi delle Forze missilistiche strategiche vicino alla città di Yasny, nella regione di Orenburg. Le due basi sono dotate del veicolo ipersonico Avangard, uno dei sistemi di lancio nucleare più avanzati della Russia.
File segreti russi nel web. Mai successo!
“Fino ad ora abbiamo potuto monitorare queste basi solo dall’alto utilizzando immagini satellitari”, ha dichiarato Hans M. Kristensen, direttore del Nuclear Information Project della Federation of American Scientists. “Ora, grazie a questi disegni unici, possiamo per la prima volta entrare all’interno degli edifici e scendere sottoterra. È qualcosa di completamente inedito”.

I documenti mostrano come negli ultimi 10 anni numerose strutture nucleari siano state demolite e ricostruite con infrastrutture potenziate, tra cui centinaia di nuove caserme, centri di controllo, torri di guardia e tunnel sotterranei che collegano gli edifici delle basi. Tra i materiali trapelati vi sono piani di costruzione, schemi dei sistemi di sicurezza e dettagli della segnaletica interna alle strutture, con messaggi come “Stop! Girare indietro! Zona vietata!”, “Il giuramento militare” e “Regole per la cura delle scarpe”.
I dettagli riguardano le reti elettriche, i sistemi informatici, la configurazione degli allarmi, la posizione dei sensori e le strutture rinforzate progettate per resistere alle minacce esterne. I documenti elencano persino gli articoli ricreativi per i soldati di stanza nella base, tra cui attrezzature da palestra e giochi da tavolo come scacchi e dama.

“Materiale come questo è l’intelligence definitiva”, ha affermato Philip Ingram, ex colonnello del corpo di intelligence dell’esercito britannico. “Se si riesce a capire come viene condotta l’elettricità o da dove proviene l’acqua, e si riesce a vedere come le diverse cose sono collegate nei sistemi, allora è possibile identificare i punti di forza e di debolezza e trovare un punto debole da attaccare”.
“È quindi importante dimostrare che la Russia ha modernizzato il proprio arsenale nucleare. Dopotutto, durante la guerra in Ucraina ha minacciato regolarmente di ricorrere alle armi nucleari. È rilevante per l’opinione pubblica che la Russia sia in grado di farlo, e lo è ancora di più perché ha modificato la propria dottrina nucleare e ora ha una soglia più bassa per l’uso delle armi nucleari”, ha affermato.