La Società Italiana di Chirurgia Vertebrale – Sicv&Gis ha un nuovo presidente nazionale: è Massimo Balsano, veronese, direttore dell’Unità operativa complessa di Ortopedia e Chirurgia vertebrale dell’Aoui di Verona. La nomina è avvenuta in occasione del 46° Congresso nazionale della società scientifica, svoltosi nei giorni scorsi a Bari. L’incarico ha durata biennale.

Fondata nel 1977 come Gruppo italiano di studio della scoliosi, la Sicv&Gis è una delle società più autorevoli nel panorama ortopedico italiano e si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle patologie della colonna vertebrale. La missione è anche culturale: favorire il confronto interdisciplinare tra ortopedici, neurochirurghi, neuroradiologi e fisiatri, e incentivare l’aggiornamento continuo, soprattutto attraverso l’organizzazione del congresso annuale.

L’edizione di quest’anno ha introdotto una significativa novità: il coinvolgimento attivo dei giovani medici e specializzandi, impegnati in prove teorico-pratiche a squadre. “La formazione dei giovani colleghi è una delle priorità che condivido pienamente”, ha dichiarato il dott. Balsano. “Penso anche al valore delle esperienze all’estero, in contesti dove l’accesso alle cure è limitato. Io stesso ho svolto missioni in India e Tanzania, dove è fortissimo il bisogno di interventi specialistici”.

Balsano, già vicepresidente della Sicv, è stato anche presidente della Isass (International Society for the Advancement of Spine Surgery) nel 2023. Con un’esperienza quarantennale e circa 10.000 interventi all’attivo, è alla guida del reparto veronese dal 2018.

L’unità operativa da lui diretta è centro hub regionale per la chirurgia vertebrale complessa e le deformità spinali, come la scoliosi. Il bacino d’utenza è ampio: 60% dei pazienti proviene dal Veneto, il restante 40% da fuori regione. Il reparto si trova all’interno del Polo Confortini ed è composto da quattro medici strutturati e alcuni specializzandi del Dipartimento di Chirurgia, in stretta collaborazione con anestesisti, fisiatri e pediatri.

Le patologie trattate spaziano dalle forme congenite alle acquisizioni post-traumatiche o degenerative, e i pazienti vanno dall’età pediatrica fino agli anziani. L’intervento chirurgico, quando necessario, è spesso risolutivo in una sola seduta; nei bambini, tuttavia, può richiedere più fasi, seguendo lo sviluppo corporeo.