Dopo anni di assenza, sono tornate a Verona le “lenzuola bianche” stese a terra per la vendita abusiva di merce da parte di venditori ambulanti. A denunciare l’accaduto sono i consiglieri comunali di Forza Italia, Salvatore Papadia e Gigi Pisa, che puntano il dito contro l’amministrazione Tommasi per quella che definiscono una “tolleranza del degrado”.
L’episodio è avvenuto nella giornata odierna sul ponte di Castelvecchio, uno dei luoghi simbolo della città e frequentato ogni giorno da migliaia di turisti. “Un ambulante ha occupato il ponte in pieno giorno, distendendo il proprio lenzuolo per vendere merce abusivamente nella totale indifferenza delle autorità”, denunciano i consiglieri, sottolineando come la situazione sia durata ore.
“Una scena che non si vedeva da 18 anni”, ricordano Papadia e Pisa, riferendosi all’epoca pre-Tosi. “Fu proprio il sindaco Tosi, nel 2007, a liberare via Mazzini dagli ambulanti abusivi che impedivano l’ingresso ai negozi e ostacolavano il passeggio”. L’attuale amministrazione, secondo i due esponenti forzisti, non sarebbe in grado di garantire il minimo decoro urbano: “Dalla gestione dei rifiuti al verde pubblico, dalla manutenzione stradale al contrasto dei comportamenti incivili, Tommasi continua a chiudere gli occhi”.
Forza Italia parla di “impunità generalizzata” e di un ritorno al passato che riapre le porte “a situazioni che le amministrazioni di centrodestra avevano risolto con fermezza”. L’accusa è netta: “Il silenzio di Tommasi è una forma di complicità con il degrado urbano che oggi i veronesi sono costretti a subire”.
Secondo Papadia e Pisa, è necessario un intervento immediato per ristabilire ordine, legalità e decoro: “Occorre un cambio di passo deciso, prima che la situazione diventi del tutto insostenibile”.

