Dopo il trionfale debutto stagionale, l’Arena di Verona si prepara ad accogliere un nuovo tutto esaurito con l’attesissima “Aida di cristallo di Giuseppe Verdi, in scena venerdì 20 giugno alle ore 21.30. A firmare l’allestimento, che ha già conquistato pubblico e critica nella scorsa edizione, è Stefano Poda, artista a tutto tondo che ha curato regia, scene, costumi, luci e coreografia, dando vita a una visione originale e visionaria.

Trasparenze, materiali inediti, giochi di luce, laser e simbolismi: l’opera regina del repertorio areniano si trasforma in un affascinante viaggio visivo che fonde antico Egitto e alta moda contemporanea, raccontando l’eterna lotta tra amore e dovere attraverso una drammaturgia potente e raffinata. Sul podio torna il Maestro Daniel Oren, che guiderà l’Orchestra della Fondazione Arena e il Coro diretto da Roberto Gabbiani.

Protagonista della serata sarà il soprano Maria José Siri nel ruolo di Aida, affiancata dal tenore Luciano Ganci nei panni dell’amato Radamès. Completano il cast la mezzosoprano Agnieszka Rehlis (Amneris), il baritono Amartuvshin Enkhbat (Amonasro), già apprezzato nel recente Nabucco inaugurale, Alexander Vinogradov (Ramfis), Simon Lim(Faraone), Carlo Bosi (Messaggero) e Francesca Maionchi (Sacerdotessa).

Il successo è già certificato dal sold-out anche per la replica di sabato 21 giugno con “Nabucco”, a conferma del forte richiamo del Festival e della qualità della proposta artistica.

L’allestimento “di cristallo”, in scena fino al 4 settembre, rappresenta uno dei titoli di punta del cartellone, capace di rinnovarsi replica dopo replica grazie ai debutti attesi e alle alternanze nei ruoli principali. Tra i grandi nomi che si alterneranno nei prossimi spettacoli: Anna NetrebkoMarina RebekaAleksandra KurzakOlga MaslovaRoberto AlagnaYusif EyvazovGregory KundeBrian JagdeAnna Maria ChiuriYoungjun ParkLudovic Tézier, e numerosi altri artisti di fama internazionale.

L’appuntamento con la regia di Poda è previsto anche il 6 luglio con la direzione del Maestro Francesco Ommassini, veneziano di origine e veronese d’adozione, al suo esordio sul podio areniano.

In un’intervista rilasciata alla vigilia della prima, Daniel Oren ha definito questo allestimento “uno dei più speciali mai affrontati”. Il direttore d’orchestra ha raccontato del lungo rapporto con l’Arena iniziato nel 1984, sottolineando il valore della collaborazione con Poda: “È un regista che ama profondamente la musica e le voci, elemento essenziale per rendere viva l’opera. Lavorare con lui è un privilegio.”

daniel oren

Oren ha inoltre ricordato come la forza di Aida non risieda solo nello spettacolo visivo: “Il vero messaggio non è nel trionfo, ma nella preghiera, nei colori, nelle sfumature. Verdi lo dice chiaramente già nel preludio, tutto in pianissimo: ci affida la sua carta da visita, intima e commovente.”

Il Maestro ha poi rivolto un pensiero al momento storico internazionale: “Viviamo tempi difficili, segnati da tensioni e guerre. La musica può aiutare. È una forma di preghiera, un mezzo per coltivare la speranza, per invocare la pace. Io prego attraverso la musica.”

La “Aida di cristallo” è stata tra gli spettacoli più visti e commentati della scorsa edizione, con numeri da primato per interesse mediatico, ascolti televisivi, affluenza media e ricerche online. Anche quest’anno, le prevendite confermano l’entusiasmo del pubblico. I biglietti sono disponibili su arena.itTicketone e tramite i canali ufficiali dell’Arena di Verona. Riduzioni speciali sono previste per gli under 30 e gli over 65.

Prossime repliche di Aida

  • 29 giugno – ore 21.30
  • 6, 13, 16, 20, 27 luglio – ore 21.15
  • 1, 10, 17, 24, 28 agosto – ore 21.00
  • 4 settembre – ore 21.00