La benzina ed il gasolio aumentano. Al self service la benzina in media sale a 1,748 euro il litro e il diesel a 1,670. Al “servito” si paga 1,886 euro il litro la benzina  e 1,806 euro il diesel. In autostrada ha addirittura superato i 2,3 euro al litro al “servito” e in molti distributori anche al self la verde si avvicina ai 2 euro al litro.

Che si tratti di una speculazione, visto che il carburante che viene erogato alle pompe è stato acquistato ben prima che scoppiasse la guerra tra Israele e Iran e aumentasse il prezzo del petrolio, parlano i consumatori. Ma l’associazione dei distributori, Assopetroli, smentisce.

La guerra in Medio Oriente fa aumentare la benzina

Il ministro Urso però vuole fare delle verifiche e il Garante per la sorveglianza dei prezzi ha deciso di convocare già mercoledì la Commissione di allerta rapida. 

Intanto però il prezzo del petrolio aumenta sui mercati internazionali e questo giustifica almeno gli aumenti prossimi venturi.
L’Unione Nazionale Consumatori calcola un aumento del pieno di  2 euro in 7 giorni. Ma se la guerra con l’Iran continuasse e venisse chiuso lo stretto di Hormuz il petrolio potrebbe arrivare a 100 dollari al barile con conseguenze sul costo dei carburanti alla pompa che potrebbe raggiungere un prezzo medio di più di 2 euro al litro. Gli effetti sui prezzi in genere e sull’inflazione sarebbe pesante.