La stagione dell’Opera Festival 2025 all’Arena di Verona prosegue nel segno di Giuseppe Verdi. Venerdì 27 giugno andrà in scena La Traviata, capolavoro immortale che, dopo nove anni di assenza, ritorna nell’elegante regia firmata da Hugo De Ana. Una Parigi di fine Ottocento, tra cornici vuote, specchi e balli in maschera, rivive sul palcoscenico areniano, celebrando la figura di Violetta Valéry, eroina simbolo di amore, sacrificio e libertà.

Sul podio, a dirigere Orchestra e Coro di Fondazione Arena, Speranza Scappucci, per la prima volta impegnata con un’opera nel tempio della lirica veronese, dopo il successo del Requiem verdiano nel 2021. Nel ruolo di Violetta debutta la star americana Angel Blue, affiancata da Galeano Salas come Alfredo e da Amartuvshin Enkhbat nei panni di Germont.

L’opera di Verdi, ispirata a La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio, debuttò tra lo scandalo a Venezia nel 1853, divenendo poi uno dei titoli più amati al mondo. L’Arena di Verona l’ha accolta nel 1946, per non lasciarla mai più: questo allestimento di Hugo De Ana, nato nel 2011 per l’anniversario dell’Unità d’Italia, tornerà anche nelle repliche del 5, 11, 19, 25 luglio e 2 agosto, portando in scena interpreti di primo piano come Rosa Feola, Nadine Sierra, Enea Scala, Dmitry Korchak, Luca Salsi e Ludovic Tézier. Nelle ultime due date salirà sul podio Francesco Ommassini.

A completare il cast, giovani voci e artisti esperti tra cui Sofia Koberidze, Francesca Maionchi, Carlo Bosi e Gabriele Sagona, mentre le coreografie di Leda Lojodice daranno vita alle celebri feste del secondo atto. Lo spettacolo, impreziosito dal Coro preparato da Roberto Gabbiani e dal Ballo coordinato da Gaetano Bouy Petrosino, promette ancora una volta di incantare il pubblico.

I biglietti sono disponibili su arena.it, nei canali ufficiali social e su Ticketone. Previste riduzioni per under 30 e over 65.

manifesto Traviata