(Claudio Beccalossi)  Me l’aveva anticipato direttamente lei, Ilaria Salis (Milano, 17 giugno 1984, europarlamentare per… grazia ricevuta, con qualche problemino con la giustizia ungherese), al termine del suo resoconto di vita e… miracoli su pungoli di Daria Bignardi, nella città meneghina, il 22 giugno scorso, durante la Festa de l’Unità del Municipio 1 “Rinascita”, in corso Garibaldi 27. Filo conduttore è stato il libro “Vipera” (Feltrinelli, Milano, 2025) sulla vicenda giudiziaria dell’attivista poi politica Salis, scritto a quattro mani assieme ad Ivan Bonnin, a sua volta assistente al Parlamento europeo. 

 «Sarò a Verona il prossimo 4 luglio, per il Festival Paratod@s25!». 

E, infatti, nel fitto programma di appuntamenti (musica, laboratori, dibattiti, socialità), dal 26 giugno al 6 luglio e con location in via Villa 25, a Quinzano, pubblicato nel profilo stesso su Facebook del Laboratorio Autogestito Paratodəs, la controversa Salis viene citata tra i relatori d’un incontro alle ore 18.30 di venerdì 4 luglio. Il tema è “Donna, Vita, Libertà – Jn, Jiyan, Azadi”. Partecipano allo scambio di opinioni Maysoon Majidi, Aurora D’Agostino, Simone Gavazzi, Razhan Majidi, Pegah Moshir Pour e vari attivisti.

Gli organizzatori sottolineano: «Il grido Donna, Vita, Libertà, nato nelle piazze dell’Iran e risuonato in ogni angolo del mondo, è oggi più che mai un appello universale: a rompere le catene dell’oppressione patriarcale, a sfidare i confini imposti dal potere, a reclamare la dignità negata a milioni di donne, dissidenti, migranti, corpi ribelli».

«Interverranno, appunto, Maysoon Majidi (presidente Associazione Tre Dita), regista ed attivista curda-iraniana, voce potente del cinema indipendente e della lotta delle donne contro l’oppressione, llaria Salis, “militante antifascista e prigioniera politica d’Europa” (così viene definita), simboli d’una repressione che attraversa frontiere ma non spezza la lotta. Insieme a loro, per intrecciare voci, storie e pratiche di resistenza, ci saranno anche Aurora D’Agostino (giuristi democratici), Simone Gavazzi e Razhan Majidi (rispettivamente vicepresidente e consigliere dell’Associazione Tre Dita

Tra gli eventi in cartellone al Festival Paratod@s25, Alessandro Anderloni (in “Lo primo tuo refugio”, Dante e la Verona cortese nel Canto XVII del “Paradiso”), 30 giugno, ore 21.00 e Ascanio Celestini (autore di “Poveri cristi”, Einaudi, Torino, 2025), 1° luglio, ore 21.00. Oltre ad esibizioni di artisti rock e rap e confronti politico-sociali.