“Dal 3 luglio al 31 agosto è vietato svolgere attività lavorative all’aperto tra le 12,30 e le 16 nelle aree del Veneto in cui, secondo i dati scientifici aggiornati in tempo reale dal portale Worklimate, viene rilevato un livello di rischio ‘ALTO’ per i lavoratori esposti al sole e impegnati in attività fisica intensa”.
Proteggere la salute di chi fa lavori a rischio sotto il sole
E’ l’ordinanza firmata dal Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia per proteggere la salute di chi lavora sotto il sole. Una misura necessaria per tutelare i lavoratori esposti al sole, nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia e delle cave. Il provvedimento è mirato e si applica solo quando è davvero necessario. L’ordinanza si estende anche alle lavorazioni svolte in ambienti chiusi non climatizzati, se condizionate dal calore esterno.
“Abbiamo voluto evitare divieti generalizzati, – spiega Zaia – ma allo stesso tempo garantire massima tutela dove le condizioni climatiche diventano pericolose. Lavorare sotto il sole cocente, con alti livelli di umidità e sforzo fisico, può mettere seriamente a rischio la salute. Con questa ordinanza vogliamo prevenire colpi di calore, affaticamenti gravi e situazioni che, purtroppo, negli ultimi anni si sono già verificate. La tutela della salute viene prima di tutto”.
Il provvedimento è il frutto di un confronto concreto con le organizzazioni sindacali e datoriali.