La Vicepresidente della Regione Veneto e Assessore alle Infrastrutture, la veronese Elisa De Berti, replica a Tosi che, come si può leggere in un articolo de L’Adige, cita la Pedemontana come la causa di un disavanzo di ben 49 milioni nel bilancio regionale. E lo accusa di aver lui stesso votato le delibere “fondanti” quand’era assessore alla sanità della Giunta Galan.

De Berti sostiene anche che la rinegoziazione del 2017 fatta da Zaia “ha fatto risparmiare alla Regione ben 9 miliardi di euro”.
Inoltre sia la Corte dei conti che l’ Autorità Nazionale Anticorruzione hanno confermato la regolarità del procedimento e la bontà della rinegoziazione, giudicandola conforme e migliorativa rispetto al quadro contrattuale precedente.

Contro-replica di Tosi: “Se secondo Elisa De Berti la responsabilità per i contratti della Pedemontana ricade sulla Giunta Regionale del 2006, forse Elisa De Berti dovrebbe dimettersi da Vicepresidente, perché sta dando la colpa al suo attuale Presidente, che all’epoca era il Vice di Giancarlo Galan”.

Polemizza con Tosi anche l’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin dicendo che “ci sono alleati che, anche nei momenti difficili, lavorano al fianco delle istituzioni. E poi c’è chi – come Flavio Tosi – preferisce lanciare attacchi sterili e strumentali contro la sanità veneta e i suoi ospedali. Le sue dichiarazioni – afferma Lanzarin- sono un’offesa al lavoro quotidiano di migliaia di professionisti che operano con serietà, giorno e notte, per garantire servizi di qualità ai cittadini”.