Ieri la Giunta comunale di Verona ha licenziato la delibera sull’ex Manifattura Tabacchi per il Consiglio Comunale con cui si approva la convenzione collegata ai permessi di costruire convenzionati che consentiranno di iniziare le opere di urbanizzazione e gli edifici previsti nel grande intervento di rigenerazione dell’area alle porte della città che ne cambierà completamente il volto.
Il testo riprende l’accordo di programma concluso tra Regione, Comune e società costruttrice VR.RE. Srl nel gennaio del 2022.
L’intervento viene suddiviso in 4 stralci funzionali.
Si parte con le opere di urbanizzazione, tra cui la realizzazione di aree scoperte e coperte destinate a servizi aperti al pubblico, nonché di un parcheggio interrato ad uso pubblico per un costo di 5.700.000 euro.
Quanto all’opera da realizzarsi in luogo del pagamento del contributo di sostenibilità, è previsto l’adeguamento viario di via Scopoli e la realizzazione di un ponte ciclo-pedonale e una piazza pubblica a sud del sito, che collegheranno la Manifattura Tabacchi al Piazzale di Veronafiere, oltre alla fermata prevista della nuova filovia cittadina su Viale del Lavoro, per la quale è stata ceduta una porzione di area. Costo 1.380.000.
L’intervento va a rigenerare un’area di circa 30.000 mq, spiega Barbara Bissoli, vice-sindaco,” occupata da un’insediamento produttivo dismesso, con un nuovo tessuto urbano connotato da fabbricati con destinazione direzionale, ricettivo e per esercizi commerciali e da significative opere di urbanizzazione e pubbliche, a beneficio del quartiere e della città”.
Nonostante l’apparente stasi, in questi anni i lavori nell’area procedevano. In particolare, con le fasi di bonifica del terreno e con il consolidamento della ciminiera, simbolo di ciò che questo luogo ha rappresentato per la città.
I lavori compresi nel primo stralcio, ovvero le opere di urbanizzazione e le opere edilizie interrate potranno essere avviate entro l’estate, dopo l’approvazione consiliare, la stipula della convenzione e il rilascio del primo permesso di costruire, e dovranno essere terminate entro 4 anni dal loro inizio; tutte le altre, entro tre anni dall’avvio dei relativi cantieri.
“Contiamo di portare la proposta di delibera in Consiglio comunale la settima prossima o al più tardi quella successiva – dice Bissoli-, così da procedere con la stipula della convenziona e con il rilascio del primo permesso di costruire convenzionato”.
La rigenerazione della Manifattura Tabacchi darà vita a un nuovo distretto con negozi , ristorazione e food hall, edifici per funzione direzionale, budget e lifestyle hotel, servizi per il tempo libero, aree verdi e un sistema di parcheggi interrati. Accanto alla visione contemporanea, un’attenzione speciale sarà dedicata alla memoria del sito, valorizzando le sue architetture storiche come la ciminiera, i magazzini e la palazzina uffici.