È operativo da ieri, al terzo piano del Policlinico “G.B. Rossi” di Borgo Roma, il nuovo Centro Trapianto di Midollo Osseo (CTMO) “Giuseppe Perona”, una struttura all’avanguardia dedicata alla cura di pazienti immunodepressi e affetti da gravi patologie ematologiche. Il reparto rappresenta un ulteriore passo avanti nella storia dei trapianti a Verona, iniziata nel 1986 con il primo trapianto autologo e proseguita nel 1993 con il primo allogenico.

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Il Centro è parte integrante dell’UOC di Ematologia diretta dal professor Mauro Krampera e gestisce, sotto la guida della professoressa Cristina Tecchio, il Programma Trapianto Congiunto di Cellule Staminali Emopoietiche di AOUI Verona, rivolto sia a pazienti adulti che pediatrici.

Terapie salvavita e cure innovative

Il CTMO è specializzato nel trattamento di leucemie acute mieloidi e linfoblastiche, sindromi mielodisplastiche, anemia aplastica severa, mieloma multiplo e linfomi di Hodgkin e non Hodgkin. Oltre ai tradizionali trapianti di cellule staminali, esegue anche terapie cellulari avanzate con cellule CAR-T, un’innovazione che consente di agire in modo selettivo contro le cellule tumorali.

I trapianti possono essere:

  • Autologhi, con cellule prelevate dal paziente stesso
  • Allogenici, da donatori familiari o dal Registro nazionale

Un reparto ad alta tecnologia per i pazienti immunodepressi

Il nuovo CTMO dispone di 8 stanze singole dotate di bagno e locali filtro, per garantire il massimo isolamento dei pazienti fragili. Ogni stanza è equipaggiata con:

  • Sistemi di filtrazione assoluta dell’aria
  • Cascata di pressioni per evitare contaminazioni dall’esterno
  • Telemetria per il monitoraggio remoto dei parametri vitali
  • Pareti con immagini luminose e rilassanti, per migliorare il comfort psicologico durante le lunghe degenze
  • TV a schermo ampio, sollevatori per i pazienti e filtri antilegionella

Il nuovo reparto rispetta pienamente le linee guida nazionali e internazionali, tra cui quelle del Centro Nazionale Trapianti (CNT) e della certificazione JACIE (Joint Accreditation Committee-ISCT & EBMT).

Un’équipe altamente specializzata

Il team del CTMO è composto da:

  • Quattro medici ematologi strutturati e un borsista specialista
  • Medici in formazione specialistica
  • Infermieri professionali e personale di supporto
  • Tecnici di laboratorio e un data manager per la gestione dei protocolli clinici

Ogni anno circa il 15-20% dei pazienti ricoverati proviene da fuori regione. La degenza media varia dalle 3 alle 5 settimane, seguita da un percorso di monitoraggio presso il Day Service Trapiantologico.

Le dichiarazioni

«È un giorno importante – commenta il professor Mauro Krampera –. Il nuovo reparto rappresenta il coronamento di un percorso iniziato quasi 40 anni fa e completa l’offerta terapeutica per i pazienti sottoposti a trapianto e a terapie cellulari avanzate. Il Centro porta avanti la visione del professor Giuseppe Perona, a cui è dedicato».

«Con questa nuova struttura – aggiunge la professoressa Cristina Tecchio – potremo rispondere in maniera ancora più efficace ai bisogni dei pazienti che necessitano di trapianto di cellule staminali o di trattamenti innovativi come le CAR-T, oggi una delle frontiere più promettenti nella lotta alle neoplasie ematologiche».

Un percorso di eccellenza per l’ematologia veronese

Alla visita finale prima del trasferimento dei pazienti erano presenti, oltre ai professori Krampera e Tecchio, la direttrice sanitaria Matilde Carlucci, il medico della Direzione medica ospedaliera Giuseppe De Luca, la dirigente delle Professioni sanitarie Roberta Doro, l’infermiere Nicolò Allegri, e i referenti dei servizi tecnici Manuela Spanò ed Elena Castello.

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