Lugagnano di Sona registra un nuovo caso di Dengue. Si tratta di un uomo da poco rientrato da un viaggio all’estero, attualmente in isolamento domiciliare con un quadro clinico sotto controllo e senza particolari criticità.
In seguito alla segnalazione del caso, il Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 9 Scaligera – in accordo con il Comune di Sona – ha predisposto un piano di disinfestazione straordinaria, attivato a partire da oggi. L’intervento è stato organizzato dopo il sopralluogo effettuato ieri dagli operatori sanitari e verrà eseguito nel rispetto delle indicazioni previste dal protocollo regionale per la prevenzione della diffusione del virus.
L’operazione di disinfestazione interesserà un’area di 200 metri attorno all’abitazione della persona colpita dall’infezione. Sono previste azioni mirate sia in ambito pubblico sia privato: per tre giorni consecutivi verranno utilizzati adulticidi nelle aree pubbliche, mentre nei giardini e nelle proprietà private si procederà con trattamenti combinati di larvicidi e adulticidi, uniti alla rimozione dei focolai larvali.
La Dengue è una malattia virale trasmessa esclusivamente tramite la puntura di zanzare infette, in particolare dalle specie Aedes aegypti e Aedes albopictus (la cosiddetta zanzara tigre). Il contagio diretto tra persone non è possibile. Il virus rimane nel sangue del paziente per un periodo compreso tra i 2 e i 7 giorni: durante questo lasso di tempo, se una zanzara punge una persona infetta, può contrarre il virus e trasmetterlo ad altri attraverso le punture successive.
Anche in questo caso, la strategia più efficace per contenere il rischio resta la prevenzione. Oltre alle disinfestazioni, è fondamentale adottare comportamenti responsabili, come proteggersi con repellenti e abiti adeguati, installare zanzariere e tende e rimuovere i ristagni d’acqua in prossimità delle abitazioni, habitat ideale per la proliferazione delle zanzare vettore.
Il Dipartimento di Prevenzione invita la popolazione a collaborare, adottando le buone pratiche raccomandate per ridurre il rischio di trasmissione non solo della Dengue, ma anche di altre malattie trasmesse dalle zanzare come il West Nile, la Chikungunya e il virus Zika.
