Una nuova frontiera nella sicurezza sul lavoro agricolo prende il via da Verona, dove Coldiretti, attraverso il proprio ente formativo Impresa Verde Verona Srl, ha lanciato il primo corso in Italia che utilizza la realtà virtuale per simulare il ribaltamento del trattore.
Si tratta di un progetto innovativo e pionieristico che mira a ridurre drasticamente il numero di incidenti nei campi, un fenomeno purtroppo ancora troppo diffuso e che vede la provincia scaligera tra le più colpite a livello nazionale.
Grazie alla collaborazione con Virtual Safety Lab, Coldiretti ha messo a punto un programma di formazione all’avanguardia: attraverso visori di ultima generazione, i partecipanti vengono immersi in uno scenario virtuale che riproduce in maniera estremamente realistica il ribaltamento di un trattore. Un’esperienza coinvolgente, in grado di far percepire concretamente il pericolo e le sue potenziali conseguenze.
Durante la simulazione, i lavoratori imparano a riconoscere e correggere i comportamenti a rischio: dal corretto utilizzo delle scarpe antinfortunistiche al controllo dei dispositivi di sicurezza del mezzo, come il roll-bar e la cintura, elementi spesso trascurati ma fondamentali per prevenire tragedie.

“Per la prima volta in Italia – sottolinea il direttore di Coldiretti Verona, Massimo Albano – mettiamo la realtà virtuale al servizio della sicurezza agricola, personalizzando l’esperienza formativa per le aziende del settore. La prevenzione passa attraverso la formazione, e nel nostro comparto, dove spesso i mezzi sono datati e i margini di errore ridotti, è un passaggio fondamentale. Troppa confidenza con i macchinari o sottovalutazione dei rischi possono trasformarsi in drammi, ed è nostro dovere agire prima che accada”.
Il percorso proposto da Coldiretti Verona si inserisce in un filone già testato con successo nel settore edile, ma qui trova una declinazione specifica per il mondo agricolo, dove le insidie derivano anche dalla conformazione dei terreni, spesso in pendenza o scivolosi.
“Simulare la perdita di controllo di un trattore è un’esperienza che lascia il segno – spiega Gabriele Panziera, responsabile dell’Area Formazione di Coldiretti Verona –. Quando il lavoratore si troverà realmente alla guida, ricorderà quella sensazione e sarà più incline ad adottare comportamenti prudenti”.
L’approccio scelto si basa sul principio del “learn by doing”, ovvero l’apprendimento attraverso l’esperienza pratica, che – come dimostrano numerosi studi – migliora notevolmente la capacità di memorizzazione e reazione in situazioni di emergenza. “Non è solo formazione, ma un’esperienza che coinvolge e responsabilizza – aggiunge Panziera – rendendo il lavoratore protagonista attivo del proprio percorso di crescita”.
Dopo questa fase sperimentale, attualmente riservata ai formatori, l’iniziativa sarà estesa a partire dall’autunno a tutti i percorsi di Impresa Verde Verona dedicati agli imprenditori agricoli e ai collaboratori che utilizzano i mezzi agricoli. La simulazione virtuale entrerà quindi anche nei corsi base obbligatori di 8 ore per la guida del trattore, contribuendo a diffondere una nuova cultura della sicurezza nei campi.