Il Museo Nicolis di Villafranca si conferma anche quest’anno come una delle cento collezioni private di auto storiche più prestigiose a livello globale, inserito nell’edizione 2025 di The Key, la rinomata pubblicazione internazionale realizzata da TCCT – The Classic Car Trust.
Diretta da Antonio Ghini, The Key rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per appassionati e collezionisti del settore classic & heritage, offrendo ogni anno una panoramica accurata delle vetture più rappresentative e dei principali attori del collezionismo automobilistico mondiale. La presenza di Silvia Nicolis nella classifica dei top collector sottolinea l’importanza e la solidità del progetto culturale che anima il Museo Nicolis, riconosciuto a livello internazionale per la qualità e la rilevanza delle sue collezioni.
Accanto a nomi di fama mondiale come Ralph Lauren, Evert Louwman e Miles Collier, l’Italia è rappresentata da un gruppo selezionato di collezionisti d’eccellenza tra cui figurano, oltre a Silvia Nicolis, Corrado Lopresto, Nicola Bulgari, Matteo Panini, Mario Righini e la Fondazione Gino Macaluso.
Il riconoscimento assume un valore particolare in un anno significativo: il Museo Nicolis celebra infatti il suo 25° anniversario. Nato dalla visione di Luciano Nicolis, il museo sotto la guida di Silvia è cresciuto trasformandosi da semplice collezione privata in un vero e proprio centro culturale dedicato alla storia, tecnica e design del XX secolo.
Oggi il Museo Nicolis custodisce oltre 200 auto d’epoca distribuite in dieci collezioni, oltre a motociclette, biciclette, macchine fotografiche, strumenti musicali, volanti di Formula 1 e pezzi unici che raccontano la creatività e l’ingegno industriale del secolo scorso.

«Essere inseriti in The Key significa essere riconosciuti tra i leader mondiali del settore delle auto storiche – commenta Silvia Nicolis – È un onore che condivido con tutto il team del museo e con chi ci sostiene da 25 anni. Questo riconoscimento rappresenta la perfetta sintesi tra passione, ricerca e valorizzazione del patrimonio automobilistico globale, ed è un grande privilegio rappresentare l’Italia e il Made in Italy in questa prestigiosa classifica».
