La Giunta ha dato il via libera alla proposta che approderà in Consiglio comunale per la realizzazione di un nuovo studentato da 139 posti letto. Si tratta di un intervento che, secondo l’amministrazione, risponde all’esigenza crescente di alloggi per studenti universitari a prezzi calmierati, ma che si inserisce anche in un più ampio progetto di rigenerazione urbana.

“L’operazione interessa un’area classificata come brownfield, quindi già alterata dall’intervento umano”, spiega la vicesindaca Barbara Bissoli, che illustra i dettagli della convenzione approvata. Oltre alla realizzazione della residenza studentesca, infatti, il progetto prevede la creazione di un parco pubblico di circa 1.800 metri quadrati, con spazi verdi attrezzati e panchine per il tempo libero. La progettazione del verde sarà curata in accordo con le indicazioni della Soprintendenza, che ha richiesto uno specifico piano paesaggistico.

Particolare attenzione è stata data anche alle richieste avanzate dalla Circoscrizione: tra queste, la previsione di un numero di posti auto riservati prioritariamente ai residenti nell’autorimessa interrata del nuovo edificio.

Un ulteriore elemento di rilievo riguarda la durata del vincolo d’uso: “La normativa nazionale prevede un vincolo minimo di 12 anni per le residenze universitarie – precisa Bissoli – ma l’amministrazione ha chiesto e ottenuto di estenderlo a 15 anni. Considerata la destinazione dell’area a servizi di interesse generale, si è deciso di prolungare ulteriormente il vincolo a 20 anni, proprio per garantire un utilizzo duraturo a beneficio della comunità studentesca”.

Con questa operazione, l’amministrazione comunale punta a rispondere alla crescente domanda di alloggi universitari a tariffe accessibili, senza trascurare le esigenze del quartiere e il miglioramento della qualità urbana attraverso la creazione di nuovi spazi verdi fruibili da tutti i cittadini.