È Nicoletta Manni, étoile del Teatro alla Scala e una delle ballerine più acclamate a livello internazionale, la nuova testimonial di Aquardens per la stagione 2025–2026. L’annuncio arriva dal parco termale veronese, che sceglie di raccontare il proprio universo di benessere attraverso la forza simbolica e comunicativa della danza. «La danza per me è connessione tra mente e corpo, e il benessere termale ha proprio questa essenza: ascolto, rigenerazione, equilibrio. Aquardens è uno dei pochi luoghi dove ritrovo tutto questo», ha dichiarato Manni.
Una collaborazione nata da una forte sintonia, come ha spiegato Federica Reani, General Manager di Aquardens. «Con Nicoletta Manni è stato un incontro naturale: ci siamo trovati subito in sintonia. Rappresenta perfettamente la nostra visione di benessere come arte e spazio senza tempo, accessibile a tutti. La sua semplicità, autenticità e rigore la rendono il volto ideale di Aquardens. Ha vissuto in prima persona ogni esperienza del parco, e saprà raccontarle con grazia e verità».
Nel dialogo tra corpo, natura e bellezza, Aquardens rafforza così la propria identità non solo come destinazione termale, ma come progetto culturale. «La danza, come l’acqua, scorre e si trasforma, seguendo un ritmo che è insieme disciplina e spontaneità. È in questo fluire armonico che ritroviamo l’essenza stessa del nostro parco. Aquardens non è solo una destinazione, ma un progetto culturale e umano, in continua evoluzione, che celebra la bellezza in tutte le sue forme e si apre al mondo come spazio d’incontro tra natura e arte».

Una campagna immersiva tra acqua e poesia del gesto
Il concept della nuova campagna – che sarà diffusa in Italia e all’estero, soprattutto online e sui social – ruota attorno a un dialogo visivo tra la ballerina e l’elemento termale. Tra saune e scenari naturali, Nicoletta Manni diventa interprete di uno storytelling e il suo corpo, abituato a comunicare senza parole, è la perfetta incarnazione di The Art of Wellness, una filosofia che guida l’esperienza all’interno del parco termale più grande d’Italia. «Danza e acqua hanno molto in comune: entrambe trasformano, rigenerano, riportano a sé. Chi, come me, spinge ogni giorno il corpo ai suoi limiti ha bisogno di un luogo dove ritrovare equilibrio», racconta Manni.
Non solo terme: benessere, arte e cultura in un unico luogo
Aquardens – oltre 110.000 m² tra lagune, cascate e saune – si conferma così un punto di riferimento non solo per il wellness, ma anche per la cultura. Ne è un esempio la collaborazione con Fondazione Arena di Verona, che nel prossimo autunno porterà una pillola lirica de La Carmen all’interno della sauna più grande del mondo, in un inedito incontro tra opera e benessere.
«Abbiamo sempre sognato in grande – spiega Flavio Zuliani, Amministratore Delegato di Aquardens – Siamo partiti da un campo di pesche e lo abbiamo trasformato nel parco termale più grande d’Italia. Oggi Aquardens diventa un teatro dell’acqua: con luci, suoni, artisti e perfino vetri scenici in sauna. Vogliamo offrire esperienze uniche e sorprendenti».