Sarà una prima volta storica per l’arrampicata sportiva veronese: Emma Gregorotti, Carolina Gradaschi e Pietro Franzoni prenderanno parte ai Campionati Mondiali Giovanili IFSC U17, in programma a Helsinki dal 28 luglio al 3 agosto. I tre giovani atleti dell’ASD King Rock Climbing vestiranno la maglia azzurra nelle specialità Lead e Boulder, confrontandosi con i migliori interpreti del climbing internazionale.

Un traguardo significativo, conquistato grazie agli ottimi risultati ottenuti nella prima parte della stagione sia a livello nazionale che internazionale. Ai recenti Campionati Italiani Giovanili 2025, Gregorotti e Gradaschi hanno dominato il podio nel Boulder, conquistando rispettivamente oro e argento, per poi ripetersi anche nel Lead con un secondo e terzo posto. Franzoni, dal canto suo, ha centrato un importante bronzo nel Lead, confermando la solidità del suo percorso.

Carolina Gradaschi

Il valore del vivaio King Rock si è riflesso anche nei risultati di squadra: la società veronese ha conquistato il bronzo a squadre e contribuito in modo determinante al secondo posto del Veneto nella classifica nazionale dei migliori vivai giovanili. A conferma del ruolo centrale di Verona nel panorama dell’arrampicata giovanile, King Rock ha inoltre ospitato due tappe della Coppa Italia U17, consolidando il proprio status di polo tecnico di riferimento.

Emma Gregorotti

In ambito europeo, è stata Carolina Gradaschi a mettersi particolarmente in luce, con due finali in Coppa Europa Giovanile: un brillante terzo posto a Graz (Austria) e un quinto piazzamento a Molde (Norvegia), risultati che la proiettano tra le atlete più promettenti del continente. Anche Gregorotti e Franzoni hanno mostrato segnali incoraggianti, confermando la propria crescita tecnica e competitiva.

Pietro Franzoni

“Siamo orgogliosi di questo gruppo – commenta Nicola Tondini, responsabile dell’area agonistica di King Rock –. I risultati sono il frutto di un lavoro strutturato e condiviso, in cui ogni atleta cresce all’interno di una squadra solida e motivata. Un ringraziamento va agli allenatori, alla presidenza della società e ai nostri sponsor, che rendono possibile questo percorso”.

Helsinki sarà dunque il prossimo banco di prova per i tre giovani veronesi, pronti a vivere un’esperienza di altissimo livello tecnico e umano. In palio non ci sono solo i piazzamenti, ma l’opportunità di confrontarsi con i vertici mondiali della disciplina e raccogliere stimoli preziosi per il futuro.