Il Traforo delle Torricelle è uno snodo fondamentale per decongestionare il traffico nell’area del Teatro Romano, strettoia obbligata per chi traversa la città da nord ad est e viceversa. Enrico Corsi, consigliere regionale veronese (Lega), primo firmatario della risoluzione approvata al Consiglio regionale de Veneto continua la sua battagli affinché si realizzi e chiede “al Comune di Verona, ai ministeri e altre istituzioni competenti di concretizzarlo quanto prima. Si tratta di connettere la zona est con quella ovest della città, e queste alla Valpolicella”.

“Si tratta di un intervento molto atteso dal territorio – commenta il consigliere – che ha ottenuto l’approvazione all’unanimità di oltre venti amministrazioni comunali contermini. A cui si aggiunge l’80% dei cittadini dichiaratisi favorevoli all’opera, contattati dai giornali locali attraverso specifici sondaggi. Purtroppo, non è stata oggetto di richieste di finanziamento del Pnrr; ma ha bisogno di risorse e attenzione urgenti per arrivare alla sua realizzazione. Anche perché è bene ricordare che, nel contempo, si sta realizzando un’infrastruttura per il trasporto pubblico locale, il filobus, che prevede due corsie centrali riservate in via Ca’ di Cozzi e via Mameli, e che è in fase di avvio la variante a sud della S.R. 11 tra Buttapietra e la Tangenziale Sud di Verona, per risolvere i disagi causati dal traffico di attraversamento dei centri abitati in questo punto della città. La prima delle due rischia di congestionare ulteriormente la viabilità, riducendo gli spazi della carreggiata. Mentre la seconda, per essere efficace fino in fondo, dev’essere inserita in un nuovo sistema viario che interessi tutta la città. Per cui, non si perda altro tempo e vengano avviati i cantieri del Traforo. A maggior ragione, visto che il centrosinistra ha dimostrato per l’ennesima volta di non capire le necessità di Verona”, conclude Corsi.
La Risoluzione del Consiglio regionale, di cui abbiamo dato notizia ieri è stata sottoscritta anche dal consigliere veronese Alberto Bozza (FI) assume a Sponda e Cecchetto (Lega), Piccinini (Veneta Autonomia), Valdegamberi (Gruppo Misto), Andreoli e Casali (Fratelli d’Italia), Michieletto (Lista Zaia).

Bozza, he è stato amministratore comunale assieme a Corsi negli anni di approvazione del progetto ritiene che il “Traforo delle Torricelle debba essere un impegno di tutte le istituzioni competenti per realizzare il ‘passante a nord’ al fine di ridurre l’inquinamento atmosferico, decongestionare il traffico nell’area urbana e tra la Valpantena a est e la Valpolicella a ovest della città di Verona, anche al fine di garantire una migliore qualità della vita per i cittadini.”
Osserva inoltre Bozza che è “urgente il completamento dell’anello circonvallatorio delle Tangenziali da Poiano a Verona nord, con il collegamento con la Valpolicella. Questo, in considerazione del fatto che il traffico automobilistico rappresenta una delle cause dell’inquinamento atmosferico dell’agglomerato urbano di Verona, che vede il flusso di veicoli che attraversano la città da est a ovest passare obbligatoriamente attraverso il centro urbano cittadino. e e urbana.”
