(cdn) È Verona una delle province venete più interessate dal nuovo Piano Triennale 2025-2027 sull’immigrazione, approvato oggi 16 settembre dal Consiglio regionale con 32 voti favorevoli e 9 astenuti. Qui la presenza straniera è tra le più alte di tutto il Veneto, insieme a Padova e Treviso: un residente su dieci è di origine straniera.
Straniero il 10,3% della popolazione residente
Secondo i dati diffusi dall’Osservatorio Regionale, in Veneto vivono 498 mila cittadini stranieri, pari al 10,3% della popolazione. Le comunità più numerose sono quelle di Romania (126 mila persone), Marocco (46 mila) e Cina (36 mila).

Gli stranieri occupati in Veneto sono 263mila, pari all’11,8% del totale. Nel Veronese molti trovano impiego nella manifattura, nell’agricoltura, nella logistica e nella ristorazione, settori che negli ultimi anni hanno registrato una crescita costante. Anche le scuole risentono del fenomeno: gli studenti stranieri in Veneto sono quasi 100mila, con numeri in continuo aumento nelle aule cittadine.
Il Piano regionale punta su casa, scuola, lavoro e integrazione: agevolazioni per l’affitto e fondi per l’accoglienza, sostegno agli studenti di seconda generazione, formazione professionale e mediazione culturale, corsi di lingua e cittadinanza. Tiene conto anche del decreto flussi per i nuovi ingressi di lavoratori stranieri. Tra le novità, il Registro dei mediatori culturali, il rafforzamento degli osservatori su immigrazione e discriminazioni e misure per aumentare la partecipazione femminile al lavoro.
