“Un’associazione concreta e radicata nel territorio”

Cambio al vertice per l’Associazione territoriale imprenditori (AIV), che apre un nuovo capitolo della propria storia con l’elezione di Gianluigi Mazzi alla presidenza per il triennio 2025–2028. Imprenditore nel settore della logistica ed ex sindaco di Sona, Mazzi porta con sé 10 anni di esperienza amministrativa e un approccio improntato a concretezza, visione strategica e valorizzazione del territorio.

Accanto al nuovo presidente, nel ruolo di vicepresidente, ci sarà Giovanni Passarella, titolare di Indi Srl e alla guida di AIV nel precedente mandato. La sua presenza garantirà continuità e solidità, accompagnando l’avvio di una fase di rinnovamento che punta a rafforzare il ruolo dell’associazione nel quadrante sud-occidentale della provincia di Verona, area caratterizzata da un tessuto produttivo dinamico e diversificato.

AIV. Un direttivo rinnovato e competenze trasversali

Uno degli elementi distintivi di questa nuova governance è il consiglio direttivo, composto in larga parte da nuovi membri che portano esperienze e competenze eterogenee. Tra i nomi figurano Gianni Casamichele (IN.CAS. Srl), con un background internazionale nel settore medicale e un forte interesse per digitalizzazione e intelligenza artificiale; Margherita Cecco, esperta di consulenza contabile e vicepresidente di AIV Formazione; Goffredo Michele di Palma, già dirigente di Volkswagen Group Italia e docente all’International School of Verona; Ivan Marchi, Direttore Generale del gruppo Leaderform, attivo anche in ambito educativo; Andrea Parenzan, CEO di 4Service Solution e CFO di Hestro, con specializzazione in digitalizzazione e progetti sociali; Federica Zaffani, imprenditrice alla guida della storica Zaffani Car; Stefania Zuccolotto, economista e amministratrice di BI.CAR Srl, impegnata in Confindustria, Camera di Commercio e Premio Campiello.

A completare il quadro, la conferma di Barbara Massei come direttrice, incaricata della gestione operativa dell’associazione.

Gli obiettivi del triennio.

Il piano 2025–2028 punta a un incremento del 30% della base associativa e ruota attorno a parole chiave come partecipazione, rete, competenza, visibilità e responsabilità. AIV intende rafforzare la propria presenza nei tavoli istituzionali e urbanistici, offrendo contributi di visione e competenza nelle scelte che riguardano lo sviluppo del territorio.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alla formazione, in sinergia con AIV Formazione, per ampliare i percorsi destinati a imprenditori, collaboratori e giovani in cerca di orientamento. Centrale il dialogo con scuole, ITS e istituti tecnici, con l’obiettivo di valorizzare i mestieri tecnici e artigianali come opportunità professionali moderne e stabili.

Non mancheranno azioni per incentivare reti d’impresa e progetti condivisi, nonché servizi di supporto alle aziende su bandi, incentivi e transizione digitale e green. Sul fronte comunicazione, l’associazione punta a rafforzare la propria immagine pubblica e a rendere più diretto ed efficace il rapporto con soci, istituzioni e comunità locale.

Le parole di Gianluigi Mazzi: «Vogliamo che AIV diventi uno spazio sempre più utile e concreto per chi fa impresa – afferma il nuovo presidente –. In un contesto complesso come quello attuale, serve un’associazione capace di offrire ascolto, strumenti e opportunità, ma anche di rappresentare con autorevolezza il nostro territorio. Fare impresa oggi significa anche costruire relazioni e contribuire alla vita della comunità».
Con una squadra motivata e obiettivi chiari, AIV si prepara dunque a rafforzare il proprio ruolo come punto di riferimento per l’imprenditoria locale e provinciale.