(ncd) La Cisl FP di Verona lancia l’allarme sulla sicurezza in città e provincia. Secondo il sindacato, le percezioni di insicurezza dei cittadini e le cronache quotidiane confermano una realtà difficile per gli agenti della Polizia Locale, spesso costretti a gestire situazioni complesse senza le tutele e il riconoscimento adeguati.
“Uomini e donne che rischiano la vita ogni giorno devono poter contare su organici sufficienti, strumenti adeguati e normative aggiornate”, afferma Giovanni Zanini, segretario generale Cisl FP Verona. Il sindacato chiede una riforma completa della Polizia Locale, la firma del contratto delle Funzioni Locali e assunzioni immediate per rafforzare gli organici.

Un ruolo centrale, secondo la Cisl, spetta al vigile di quartiere, figura di prossimità che garantisce presenza sul territorio, monitoraggio e dialogo con la comunità. “Non si può continuare a riempire gli agenti di compiti burocratici”, sottolinea Stefano Mazzoni, responsabile Enti Locali del sindacato.
Sicurezza a rischio anche per gli agenti
La Cisl evidenzia una situazione critica: “Organici ridotti, aggressioni, infortuni e carenza di mezzi”. Tra le richieste anche l’equiparazione normativa con le altre forze dell’ordine, aggiornamento dei protocolli operativi, progetti strutturati di prevenzione e forniture adeguate di dispositivi di sicurezza.
“Difendere la sicurezza della Polizia Locale significa proteggere la sicurezza di tutti i cittadini”, conclude Zanini, ribadendo l’urgenza di interventi concreti e tempestivi.
