Si è svolta ieri e oggi un’esercitazione congiunta tra gli operatori sanitari del Suem 118 e i Vigili del Fuoco di Verona. L’obiettivo era di affinare ancora di più la gestione dei pazienti vittima di incidente stradale, per migliorare sempre di più l’emergenza urgenza su strada soprattutto nel caso di episodi gravi, 

Per essere efficaci è fondamentale lo scambio delle reciproche conoscenze. Infatti, i sanitari hanno ricordato ai Vigili del Fuoco le manovre fondamentali e urgenti in caso di arresto cardiaco o per fermare una emorragia grave, ma soprattutto gli elementi essenziali di una situazione critica da comunicare alla Centrale operativa 118 per l’invio dei mezzi e del personale necessario. Per quanto riguarda i Vigili, invece, hanno spiegato ai sanitari quali sono i pericoli immediati a seconda della tipologia di veicoli incidentati e hanno suggerito alcune accortezze negli interventi di estricazione del paziente.  

L’esercitazione è proseguita con la simulazione di scenari reali, in cui i sanitari e i Vigili del Fuoco si sono occupati delle rispettive manovre, lavorando in perfetta sinergia. La prova ha, inoltre, permesso di allenare le “non-technical skills”: comunicazione, gestione dello stress e lavoro in squadra.

Dott Giacomo Zeni, medico Suem 118: “Insieme con i Vigili del Fuoco abbiamo fortemente voluto questa esercitazione, che infatti ha dato esiti positivi per un impegno comune. La commistione di conoscenze tra le nostre due realtà, che quotidianamente operano congiunte, ha contribuito a consolidare un’intesa già solida e a migliorare il coordinamento sul campo. Si conferma l’importanza della formazione continua e della collaborazione interistituzionale, con l’obiettivo di offrire ai cittadini un servizio sempre più qualificato e pronto ad affrontare le sfide quotidiane”.