Irccs Sacro Cuore di Negrar ha coordinato a Verona il 10° Annual Meeting di Alleanza contro il Cancro
(ndc) Da ieri 18 settembre, alla Camera di Commercio, oltre 500 esperti si stanno confrontando su nuove strategie integrate tra ricerca traslazionale, trial clinici e applicazioni tecnologiche avanzate, con l’obiettivo di aprire una nuova stagione nella cura dei tumori. Più di 100 relatori e 300 abstract scientifici inediti rendono questa edizione la più partecipata di sempre.
A fare gli onori di casa è la dottoressa Stefania Gori, direttrice del Dipartimento Oncologico di Negrar e presidente del Congresso, che ricorda come oggi in Italia 3,7 milioni di persone vivano con una diagnosi di tumore, con tassi di guarigione che raggiungono il 90% per alcuni tumori in fase iniziale.

Il meeting affronta tematiche di grande attualità: immunoterapia, oncologia di precisione e nuove tecnologieper la cura dei tumori, con sessioni dedicate a mammella, polmone, ovaio e altre patologie. Tra gli interventi di rilievo, spiccano quelli di Filippo Alongi (Radioterapia Negrar) e Stefano Fanti (Medicina Nucleare Sant’Orsola Bologna), che presentano le frontiere della radioterapia e dei radiofarmaci terapeutici.
Secondo il presidente di Acc, Ruggero De Maria, l’Italia, grazie alla rete, punta a diventare un riferimento europeo e globale nell’oncologia di precisione, integrando ricerca, pazienti e istituzioni.
Il tema dell’impegno collettivo nella lotta ai tumori è stato ribadito anche dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che ha sottolineato il ruolo della Regione e dell’Irccs di Negrar nel supportare la ricerca e le cure avanzate.
“Gli sviluppi della ricerca hanno cambiato la storia dei pazienti oncologici”, conclude la dottoressa Gori,ricordando che “oggi metà delle persone cui viene diagnosticato un cancro guarisce”.
