(ndc) Dalla rinascita dei fontanili di Povegliano alla formazione di giovani narratori della sostenibilità, fino ai piani per immaginare la Verona del 2050. Sono 10 i progetti della provincia scaligera selezionati nei bandi Capitale Naturale e Format 2025 promossi da Fondazione Cariverona, che ha stanziato complessivamente 5,3 milioni di euro per 33 iniziative tra Veneto, Lombardia e Marche.

risorgive povegliano

I progetti ambientali e di rigenerazione per la transizione

Resilient Wetland (Cerea e Bovolone) – Recupero di tre aree umide degradate per restituirle alla biodiversità e trasformarle in spazi educativi e ricreativi.

Biodiversity Hub (Nogarole Rocca) – Creazione di un polo che integra verde urbano, gestione sostenibile delle acque e tutela della fauna.

Parco diffuso delle risorgive (Povegliano) – Riqualificazione dei fontanili storici per valorizzare il paesaggio e promuovere percorsi didattici.

Verona Green Living – Progetto che coinvolge quartieri e associazioni per ridurre consumi energetici e aumentare il verde urbano.

villa girasole 2

I progetti di formazione e cultura

Clim-Act! Verona – Roadmap condivisa tra Comuni, professionisti e imprese per immaginare e progettare la Verona del 2050.

Eco-Post-It – Laboratori per studenti e giovani reporter ambientali, con la produzione di podcast, web-serie e video diffusi online.

Villa Girasole 4.0 – Rilancio del parco e della storica villa attraverso tecnologie digitali, citizen science e percorsi di sensibilizzazione.

Transformative Ecological Kindness – Un progetto che unisce fotografia, audiovisivo e arte per raccontare la sfida del cambiamento climatico.

Green Schools Network – Rete di scuole veronesi che condividono buone pratiche di sostenibilità e avviano percorsi di educazione ambientale.

Food Future Verona – Programma dedicato all’alimentazione sostenibile, con attenzione a filiere corte, lotta allo spreco e consumo consapevole.

villa girasole

I 10 progetti attiveranno percorsi formativi, laboratori creativi, interventi di rigenerazione ambientale e occasioni di cittadinanza attiva. Solo nel Veronese, l’impatto riguarda aree verdi recuperate, migliaia di studenti coinvolti e nuove collaborazioni tra enti, scuole, associazioni e imprese, con l’obiettivo di lasciare un segno duraturo nel territorio.

“Il cambiamento climatico non è un fenomeno lontano e astratto: entra ogni giorno nelle nostre case, nelle bollette, nella salute dei più vulnerabili -, ha dichiarato il presidente Bruno Giordano -. Sostenere chi costruisce soluzioni concrete è il nostro modo di cambiare passo”.