Il Polo Zanotto occupato in segno di solidarietà con il popolo palestinese

Gli studenti dell’ateneo di Verona hanno occupato ieri il Polo Zanotto in segno di solidarietà al popolo palestinese, per denunciare il genocidio in corso a Gaza, come continuazione a terra del lavoro che la Global Sumud Flotilla ha portato avanti in mare.

Università occupate in tutt’Italia

L’occupazione è stata decisa ieri pomeriggio in un’assemblea molto partecipata per dimostrare da che parte vuole stare il mondo accademico di Verona: non nel silenzio, non nella neutralità, ma nel campo della giustizia e della libertà. Le occupazioni si stanno verificando in tutt’Italia, da Padova a Roma.

ASSEMBLEA

“L’università non è neutrale: è sempre stata un presidio di libertà e pensiero critico. Chiederci silenzio significa chiederci di rinunciare alla forza delle nostre idee” afferma Irene Lupi, Presidente Consiglio Studentesco Università di Verona dell‘Unione degli Universitari Verona.

“Portiamo dentro le aule ciò che succede fuori. Oggi lo facciamo parlando di Palestina, genocidio e resistenze: l’università è politica quando decide cosa insegnare, chi includere, come costruire sapere. Oggi è politica anche perché siamo qui, occupando” aggiunge Emma Menaspà, UDU Verona. Oggi gli studenti parteciperanno allo sciopero generale con lo slogan ‘dalle aule occupate alle piazze, contro il genocidio e per la libertà della Palestina?.

Unione degli Universitari di Verona