Massimo Mariotti, Consigliere del Consorzio ZAI, ha aperto il lavori del convegno “Binari & Banda: Corridoi del Lavoro Futuro”, svoltosi il 7 ottobre 2025 presso la Sala Conferenze dell’Interporto Quadrante Europa, portando il saluto del Presidente Matteo Gasparato, impegnato nel nuovo ruolo di Commissario del Porto di Venezia.
L’incontro ha registrato una partecipazione straordinaria, con la sala gremita che ha visto rappresentanti istituzionali, esperti, accademici, aziende e organizzazioni sindacali per riflettere sulle trasformazioni che stanno ridisegnando il mondo del lavoro nei settori della logistica, delle ferrovie, della cybersecurity e delle telecomunicazioni.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Culturale Comunità e Trasporti grazie al patrocinio del Consorzio ZAI, si inserisce in un percorso di confronto più ampio sulle infrastrutture europee delle Reti transeuropee dei trasporti, sulle reti digitali e sulle politiche industriali e occupazionali legate alla transizione tecnologica e ambientale.
A introdurre i lavori è stato Marco De Cesare, Presidente di Comunità e Trasporti, che ha sottolineato come “la logistica e la banda rappresentino i due binari del lavoro futuro”, richiamando la necessità di un approccio unitario tra infrastrutture materiali e reti immateriali per garantire sviluppo sostenibile, sicurezza e inclusione occupazionale.

Il dibattito ha toccato temi di rilevanza strategica per il Paese come la digitalizzazione e cybersecurity: la difesa delle reti e la resilienza delle infrastrutture critiche; l’intermodalità e corridoi TEN-T: la connessione tra porti, ferrovie, strade e reti digitali.
Il ruolo del sindacato nella transizione digitale è guidare i lavoratori verso un futuro tecnologico inclusivo e sicuro, difendendo al tempo stesso i diritti e la qualità del lavoro.
Dal confronto è emersa una visione condivisa: il futuro del lavoro si costruisce lungo i corridoi fisici e digitali dell’Europa, dove la logistica, le telecomunicazioni e la sicurezza informatica convergono in un sistema unico e interdipendente.
L’Italia può diventare protagonista di questa trasformazione, a condizione di investire in infrastrutture intelligenti, innovazione tecnologica e politiche attive per l’occupazione.
Il convegno ha rappresentato un passo importante verso una riflessione comune sul legame tra tecnologia, lavoro e tutela sociale, ha tracciato una rotta chiara: costruire corridoi del lavoro che uniscano infrastrutture, reti e persone, mettendo la dignità del lavoro al centro della rivoluzione digitale e industriale in corso.
Sono intervenuti, Elisa De Berti, Vicepresidente della Regione Veneto; Stefano Cavedagna, Europarlamentare; Alessia Rotta, Vicepresidente Autostrada del Brennero; Diana Fabrizi, Relazioni Istituzionali ALIS; Renato Caputo, Professore di Diritto Internazionale e normative sulla sicurezza; Pietro Foroni, Amministratore Delegato FS Security; Marco Colantoni, Tecnico Sicurezza Aeroportuale; Fabio Raimondo, Deputato della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni; Giampietro Ortolani direttore del centro studi Zailog; Ezio Favetta, Segretario Nazionale UGL Ferrovieri; Francesco Paolo Capone, Segretario Generale UGL.
