Allarme criminalità: aumentano furti e violenza, Verona al 19esimo posto nella classifica nazionale.
Aumento criminalità, più furti e violenza: Verona si posiziona al 19esimo posto su 106 nella classifica italiana per reati denunciati ogni 100 mila abitanti. Questo secondo l’ultima analisi del Sole 24 Ore basata sui dati del Ministero dell’Interno.
Nonostante il tasso complessivo di 4.166 denunce sia ancora al di sotto della media italiana (oltre 4.800) e delle grandi metropoli, l’anno in corso ha registrato un incremento del 5,6% rispetto al 2023. Questa risalita, sebbene contenuta, colloca lVerona nella metà superiore della graduatoria nazionale.
Variazioni rilevate nei delitti
L’analisi statistica rivela un andamento specifico per alcune tipologie di reati.
In aumento. Si è osservato un incremento nel numero di furti (+3%) e, in modo più marcato, nelle lesioni dolose (+5,8%).
Aree sensibili. Le zone che richiedono maggiore attenzione da parte delle Forze dell’Ordine includono piazza Erbe, la stazione di Porta Nuova, e i quartieri di Borgo Roma e Veronetta, spesso teatro di borseggi, microspaccio e risse notturne.
In calo. Le truffe informatiche, in linea con un trend nazionale, hanno mostrato una diminuzione, scendendo del 6,5% in Italia.

Allarme minori e contesto regionale
Un segnale di particolare preoccupazione emerge dal fronte giovanile. A Verona si è riscontrata una significativa crescita delle denunce a carico di minori, specialmente per reati predatori come rapine e furti. Questo dato si inserisce in un contesto nazionale che ha visto un aumento del 15,9% di minori denunciati. Nel panorama del Nordest, Verona è superata solo da Trieste e Venezia per incidenza criminale.
La componente straniera
In merito alla partecipazione di cittadini stranieri nei reati, Verona si distingue per una percentuale inferiore alla media nazionale. Se a livello italiano gli stranieri denunciati o arrestati rappresentano il 34,7% del totale, a Verona la quota scende al 19%. Questo dato posiziona la provincia scaligera come uno dei territori del Nordest con il tasso più basso, molto distante da centri come Milano (55,8%) o Firenze (56%).

