La Uoc Angiologia di Borgo Roma protagonista con check-up gratuiti e incontri informativi per sensibilizzare sugli stili di vita e la salute delle gambe
La salute delle gambe è un elemento essenziale per chi pratica sport, in particolare per gli appassionati di equitazione, dove l’impegno muscolare e vascolare degli arti inferiori è costante e prolungato. Da questa consapevolezza nasce la partecipazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona alla 127ª edizione di Fieracavalli, con uno stand dedicato alla Uoc Angiologia di Borgo Roma, diretta dal professor Gian Franco Veraldi.

Per il secondo anno consecutivo, la struttura sarà presente dal 6 al 9 novembre nel padiglione 4, stand C1, in collaborazione con la Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare (SIAPAV). Obiettivo: promuovere la prevenzione delle malattie vascolari e sensibilizzare sportivi e cittadini sui rischi, spesso silenziosi, legati alla cattiva circolazione.
Prevenzione e controlli gratuiti
Durante la manifestazione, il pubblico potrà incontrare i medici Sergio De Marchi, Valentina Lotto e Anna Maria Rigoni, insieme a fisioterapisti e personale infermieristico qualificato. Dopo un breve colloquio, sarà possibile accedere a un check-up gratuito in tre passaggi:
- valutazione ecografica del complesso intima-media carotideo,
- misurazione dell’indice caviglia-braccio,
- stima complessiva del rischio vascolare.
Questi esami consentono di individuare precocemente segni di arteriopatia asintomatica, una condizione spesso priva di sintomi ma che aumenta di 4-5 volte il rischio di infarto e ictus. Intercettarla in tempo, spiegano gli specialisti, significa proteggersi da eventi cardiovascolari gravi.
Malattie vascolari: un pericolo invisibile
Le patologie vascolari rappresentano una delle principali cause di morbilità e mortalità, ma restano ancora sottovalutate e spesso diagnosticate tardivamente. La formazione specialistica e l’aggiornamento continuo sono strumenti fondamentali per garantire diagnosi corrette e trattamenti efficaci, anche nei casi apparentemente semplici.
Alla base del lavoro della Uoc Angiologia di Verona c’è lo studio dell’aterosclerosi subclinica, che permette di individuare alterazioni nei vasi anche in assenza di sintomi evidenti.
Da oltre 25 anni, la Uoc Angiologia di Borgo Roma è un punto di riferimento nazionale e internazionale per la diagnosi e la cura delle malattie vascolari. Dal 2019 è tra i primi tre European Training Center in Angiology, ed è sede ufficiale dei corsi della Società Italiana di Diagnostica Vascolare non Invasiva (SIDV-GIUV).
Il reparto veronese è stato inoltre il primo in Italia a sviluppare un programma di training fisico supervisionato per il trattamento dell’arteriopatia agli stadi iniziali, oggi considerato tra gli interventi più efficaci. Per i casi avanzati vengono utilizzate terapie farmacologiche mirate, infusioni vasodilatatrici e protocolli di salvataggio dell’arto.
Il centro è anche un punto di riferimento per la gestione del tromboembolismo venoso, patologia potenzialmente fatale, e per il trattamento di ulcere vascolari, ischemia critica, piede diabetico e sindrome di Raynaud.
Grazie al progetto “Vascular Forum”, l’équipe lavora in sinergia con chirurghi vascolari, endocrinologi, nefrologi, radiologi interventisti e terapisti del dolore, offrendo percorsi di diagnosi e cura personalizzati e basati sulle più recenti tecniche di diagnostica non invasiva.
«Diffondere la cultura della prevenzione e degli stili di vita corretti è fondamentale», sottolinea il professor Gian Franco Veraldi, direttore delle Uoc di Angiologia e Chirurgia Vascolare. «Essere presenti anche quest’anno a Fieracavalli è per noi un grande onore e un’importante opportunità per dialogare con sportivi e cittadini. Nelle malattie vascolari la prevenzione è la chiave, e la sinergia tra angiologia e chirurgia vascolare rappresenta un modello efficace per la nostra struttura».
La dottoressa Anna Maria Rigoni aggiunge: «Dopo l’ottimo riscontro dello scorso anno, torniamo con un approccio ancora più dettagliato: grazie all’ecocolordoppler potremo valutare la salute delle carotidi e la pressione agli arti, per una prevenzione immediata e accessibile a tutti».
