La musica, linguaggio universale delle emozioni, torna a farsi voce della solidarietà. Con la terza edizione del concerto “La musica si fa solidarietà”, ideato e diretto da Federico Martinelli e promosso dall’Associazione Culturale Quinta Parete di Verona, l’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia si trasformerà in un luogo d’incontro tra arte, scienza e impegno civile.

Un evento che è molto più di un concerto: un progetto collettivo che unisce ordini professionali dell’ambito medico e sanitario, realtà imprenditoriali del territorio e grandi organizzazioni nazionali, tutti insieme per sostenere i più fragili. Il ricavato della serata sarà interamente devoluto a favore di Abeo Verona, L’Acero di Daphne, Amo BaldoGarda, La miglior vita possibile e Gi.A.Da, con la collaborazione di numerose realtà filantropiche come Il Sorriso di Beatrice, Rotary Club Verona, Rotary Club Verona Sud Michele Sanmicheli, Rotary Club Verona Garda International e Lions Verona Re Teodorico.

Sul palco si alterneranno i Da Fogo Evolution, i Cafè Society e la Manuel Malò Band per un viaggio musicale che attraversa la canzone italiana dagli anni Sessanta a oggi, tra atmosfere acustiche e sonorità pop. Una serata pensata per coinvolgere, emozionare e costruire – attraverso la musica – un senso autentico di comunità.

Come nelle precedenti edizioni, l’intero incasso – il 100% delle offerte del pubblico – sarà destinato alla beneficenza, sostenuto dal contributo di sponsor e partner istituzionali come Amia, Atv e il Comune di Verona, tramite l’Assessorato alla Salute e ai Servizi di Prossimità. Accanto a loro, un tessuto prezioso di aziende locali – da Pellini Verona 1922 a Forno Bonomi, da Vertours a Infermentum – che testimonia come la responsabilità sociale possa fiorire anche attraverso il gesto di un’impresa.
Le due edizioni precedenti hanno già permesso di destinare oltre 30.000 euro a progetti di cura e assistenza pediatrica, segno tangibile di un impegno che cresce anno dopo anno. Ma il valore di questo evento non si misura solo nei numeri: risiede soprattutto nella rete umana che lo sostiene, un intreccio di professionalità e sensibilità condivisa.

Gli autorevoli patrocini confermano la portata del progetto: ULSS 9 Scaligera, Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Verona, Ordine dei Farmacisti, Ordine dei Fisioterapisti di Belluno, Treviso, Vicenza e Verona, Federazione Nazionale degli Ordini Tecnici Sanitari, Uniamo, Aissme, Fondazione Maruzza e Fondazione Ronald McDonald Italia ETS. Un mosaico di istituzioni che riconoscono il valore sociale e umano della manifestazione accanto a chi l’ha sostenuta: Amia, Atv, Tecnomed e molti altri.
«La soddisfazione più grande – afferma Federico Martinelli – è quella di avere accanto a me stimati professionisti della medicina e del volontariato per un evento aggregativo di grande respiro. La musica si fa solidarietà non è solo un concerto, ma un invito a partecipare, a condividere, a credere che ogni nota possa diventare un gesto d’amore».
In un tempo che spesso separa, questo evento sceglie di unire: arte e scienza, cuore e competenza, istituzioni e cittadini. La musica, ancora una volta, si fa ponte. E in quell’abbraccio corale che Verona offrirà all’infanzia fragile e alle cure palliative, si rinnova la certezza che la cultura, quando incontra la solidarietà, diventa cura essa stessa.

Per partecipare è consigliata la prenotazione tramite
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-musica-si-fa-solidarieta-3-edizione-1781745551909?aff=oddtdtcreator
o ritirando i “ticket prenotazione” presso:
Bianco Cuore: Lungadige Catena 1;
Studio Fotografico Ennevi: Via XXIV maggio 12B, Verona;
L’Oreficeria del Borgo: Via Colonnello Fincato 168, Verona;
I negozi di Paola Abbigliamento: Via Mameli 21 o Via Portici 9, Verona;
Lo Scrittoio: Corso Porta Borsari 18, Verona;
Nails & me: Via Cappello 21, Verona;
Immobiliare ai Gavi, Corso Castelvecchio 19, Verona;
I Sapori del Portico: Via San Francesco 48, Arbizzano di Negrar (VR);
Info:
www.quintaparete.it
Sms WhatsApp: 349.61.71.250
