Al centro la persona, la dignità e la qualità della vita

L’Unità Operativa Complessa (UOC) di Cure Palliative dell’Azienda ULSS 9, diretta dal Dott. Ezio Trivellato, rappresenta un punto di riferimento nella presa in carico globale della persona malata. La missione è chiara: alleviare la sofferenza globale e garantire la miglior qualità di vita possibile, valorizzando la dignità del paziente e dei suoi familiari attraverso un approccio profondamente umano e integrato.

L’assistenza domiciliare: il cuore della rete

L’impegno principale della UOC si concretizza nel sostegno domiciliare, vero pilastro dell’intera rete di cure palliative. L’assistenza viene garantita dai Nuclei di Cure Palliative Distrettuali, che operano in stretta collaborazione con l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI).
Questa sinergia consente interventi specialistici fondamentali — dal controllo avanzato del dolore alla gestione dei sintomi complessi — permettendo al paziente di rimanere nella propria casa, circondato dai propri affetti, in un ambiente familiare e protetto.

Le cure palliative guardano alla persona nella sua totalità

Le Cure Palliative non si limitano all’aspetto clinico o ai sintomi fisici. L’approccio è centrato sulla persona nella sua globalità e sulla famiglia, considerata parte integrante del percorso di cura.
In quest’ottica, il Servizio di Psicologia Ospedaliera e Territoriale affianca il team palliativista, aiutando il paziente ad affrontare l’impatto psicologico ed emotivo della malattia e sostenendo i familiari, compresi i figli, nella difficile fase dell’elaborazione del lutto e del distacco.

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Strumenti di supporto e gruppi di auto-aiuto

Proprio per facilitare la comunicazione e l’elaborazione del dolore, gli specialisti della UOC Cure Palliative hanno realizzato il volume “Perché non c’è più. Viaggio tra le sponde del fiume: come spiegare il significato della morte ai bambini”, un prezioso strumento educativo ed empatico per aiutare gli adulti a dialogare con i più piccoli su temi difficili come la perdita.
Accanto a questo impegno, sono attivi gruppi di psicoterapia per l’elaborazione del lutto e I Fiori Blu, un gruppo di mutuo aiuto dedicato a chi vive un percorso di dolore e separazione.

Una rete ampia e multidisciplinare

«Nel territorio dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, che comprende oltre 928 mila abitanti – spiega il Dott. Ezio Trivellato – abbiamo 3.500 prese in carico annuali, vale a dire 3.500 pazienti che assistiamo regolarmente, entrando nelle loro case e offrendo supporto anche alle famiglie. Si tratta di situazioni di forte impatto, che richiedono continuità assistenziale e grande tenuta emotiva».
I team sono composti da medici esperti in cure palliative, psicologi, assistenti sociali, assistenti spirituali, infermieri, fisioterapisti, logopedisti e nutrizionisti.
A completare la rete ci sono gli hospice, con 41 posti letto e assistenza continua h24, sette giorni su sette, dedicati ai pazienti in fase terminale.

«L’obiettivo – aggiunge Trivellato – è evitare o posticipare, per quanto possibile, il ricovero ospedaliero, mantenendo la persona nel proprio ambiente e garantendo continuità e dignità di cura.»

Una sinergia a 360 gradi

«La collaborazione tra UOC Cure Palliative, Assistenza Domiciliare, Psicologia Ospedaliera e Associazioni del Terzo Settore – sottolinea il Dott. Fabrizio Varalta, Responsabile UOS Psicologia Clinica Ospedaliera e psicologo dirigente di Cure Palliative – permette di offrire un’assistenza completa e continuativa, capace di rispondere a ogni bisogno del paziente e della sua famiglia, dal controllo del dolore al sostegno nel lutto.»