In vista delle elezioni regionali del 23-24 novembre, è tutto pronto per la kermesse dei giovani del centro destra a Padova. Oggi il candidato presidente del centro destra, il leghista Alberto Stefani, alle 10.30 presso il Padova Congress inaugurerà i lavori dell’evento GENeraZione Veneto.
Stefani, stando ai sondaggi, è dato in vantaggio di oltre 35 punti percentuali sul principale sfidante, l’ex sindaco di Treviso del PD, Giovanni Manildo. Proprio in virtù di questo ampio vantaggio, Stefani ha voluto convocare un tavolo di confronto con i giovani di tutta l’alleanza di governo, per disegnare il Veneto del domani e porre in essere le basi per il futuro politico della nostra regione.
Stando alle sue parole: “l’idea è venuta parlando con la GenZ nelle piazze, ai gazebo e nei circoli” che per la roccaforte leghista rappresentano un ampio radicamento con i cittadini, diversamente da quanto avviene nelle altre regioni d’Italia.
Gli interventi in programma spaziano dal sociale all’università, dallo sport al volontariato arrivando fino all’industria e all’agricoltura che in Veneto risultano essere i settori trainanti.
Diversi gli interventi a sostegno del programma di governo regionale. A concludere la mattinata sarà il coordinatore del movimento giovanile Leghista l’Onorevole Luca Toccalini.
Tra la scaletta degli interventi emergono anche dei veronesi, segno del coinvolgimento ad ampio spettro territoriale di tutta la Regione. Tra questi Michael Benini, membro del consiglio di amministrazione di Cadis1898, che si batte perché Verona ritorni al centro delle trattative del primo settore e Consuelo Ciman per le politiche giovanili ed i temi dell’università e attuale consigliera comunale di maggioranza a San Bonifacio.
L’intento di Stefani è quello di avvicinare i giovani alla politica e allo stesso tempo di portarli alle urne, perché se la vittoria appare scontata, l’astensionismo rimane un grande segnale di distacco dei cittadini dalla politica, e questo vuoto deve essere colmato per il bene di tutti noi.
