Un nuovo passo avanti nel sostegno alle piccole e medie imprese veronesi. Confimi Apindustria Verona e UniCredit Spa hanno firmato oggi un Protocollo d’Intesa volto a offrire alle aziende associate condizioni agevolate e strumenti concreti per la crescita e la competitività. La firma è avvenuta nel pomeriggio, durante l’incontro “Cambio generazionale e continuità aziendale: costruire il futuro”, ospitato nella sede UniCredit di Verona.

A sottoscrivere l’accordo sono stati Claudio Cioetto, presidente di Confimi Apindustria Verona, e Francesco Mario Iannella, Regional Manager Nord Est di UniCredit. L’intesa, promossa dal Gruppo Donne di Confimi Apindustria Verona con il supporto di Confimi Veneto, si inserisce in un più ampio percorso di collaborazione volto a creare un canale privilegiato tra le PMI associate e l’istituto bancario.

L’accordo, dal titolo “Condizioni di conto corrente, richiesta affidamenti e finanziamenti per le imprese associate”, non si limita a prevedere vantaggi economici ma punta anche a migliorare la rapidità di risposta, l’accesso a consulenze specialistiche, il supporto nei percorsi di internazionalizzazione e il rafforzamento del posizionamento ESG delle imprese. Determinante, in questa operazione, l’impegno delle imprenditrici del Gruppo Donne, in collaborazione con Angela Benedetti, Area Manager Corporate, e Marco Semprebon, responsabile Sviluppo Territori Nord Est di UniCredit.

«Confimi Apindustria Verona ha il compito di rappresentare e sostenere le aspirazioni delle imprese manifatturiere e dei servizi alla produzione, accompagnandole nell’evoluzione dei mercati globali», ha dichiarato Claudio Cioetto. «L’accordo con UniCredit rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la capacità operativa e competitiva delle nostre aziende associate».

Dello stesso avviso Francesco Mario Iannella, che ha sottolineato il valore strategico della collaborazione: «Le piccole e medie imprese costituiscono il cuore pulsante del sistema economico veronese. Questo protocollo non ha solo ricadute pratiche, ma mira a generare un circolo virtuoso per la comunità e il territorio, di cui UniCredit è parte integrante».

Il protocollo prevede, previa valutazione del merito creditizio, agevolazioni sui conti correnti, strumenti come il Supercash Rotativo Crediti Commerciali per l’acquisto delle scorte e il finanziamento Creditpiù per l’acquisizione di beni immateriali – tra cui brevetti e licenze. Sono inoltre previsti mutui chirografici a medio-lungo termine per investimenti in immobili, impianti, macchinari e attrezzature, oltre a finanziamenti per operazioni di consolidamento e acquisizione di partecipazioni.

Durante l’incontro, svoltosi presso lo Spazio Fabbrica del Ghiaccio di UniCredit Verona, è stata presentata anche la piattaforma DealSync, uno strumento innovativo per favorire le operazioni di finanza straordinaria tra PMI.

«DealSync rappresenta una risorsa preziosa per le imprese di piccole e medie dimensioni, spesso escluse dai circuiti tradizionali di consulenza e investimento», hanno commentato Maria Carlesi e Marisa Smaila, rispettivamente presidente di Confimi Veneto e referente del Gruppo Donne di Confimi Apindustria Verona. «In assenza di una successione aziendale, molti imprenditori si trovano costretti a cessare l’attività, con conseguenze gravi per l’intero tessuto economico locale. Questa piattaforma, invece, offre nuove possibilità di continuità e crescita».

La piattaforma, già operativa con oltre duemila opportunità e cinquecento mandati attivi, ha consentito l’avvio di numerose trattative tra partner industriali e fondi di private equity. Dopo i primi risultati ottenuti in Italia, DealSync è stata estesa anche in Germania e Austria, con l’obiettivo di raggiungere, entro il 2025, tutte le aree europee in cui opera UniCredit, tra cui Romania, Croazia e Repubblica Ceca.