(di Gianni Schicchi) Venerdì 21 novembre (ore 20.30) al Teatro Ristori, quinto appuntamento della stagione con il violinista Vincenzo Bolognese, protagonista accanto all’arpista Caterina Artuso di “Profumo francese”. Una serata dedicata alle sonorità d’oltralpe tra musiche di: Saint Saens, Chausson, Debussy, Milhaud e Bizet. In programma anche l’esecuzione del nuovo brano A space of flower di Francesco Darmanin.

Domenica 23 novembre (ore 11) a San Pietro in Monastero, nel terzo appuntamento con i matinée della domenica, per un significativo ritorno alle origini. Alberto Martini: maestro di concerto al violino e I Virtuosi Italiani in un programma interamente dedicato a Vivaldi (Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione). 

Allievo di Felix Ayo e perfezionatosi con Accardo e Brengola, Vincenzo Bolognese è solista affermato, vincitore di prestigiosi concorsi, con all’attivo collaborazioni con orchestre e direttori di fama internazionale. Ế noto altresì per le revisioni di opere di Paganini. Ha inciso: Ysaye, Tartini, Heifetz e Respighi. Già primo violino di spalla all’Accademia di Santa Cecilia, ricopre oggi lo stesso ruolo al Teatro dell’Opera di Roma.

Sarà affiancato nell’occasione dall’arpista ventiquattrenne Caterina Artuso, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui il Concorso Abbado di Milano, il Concorso Rossini di Pesaro, il Concorso di Svirèl (Slovenia) e ill “Prague harp festival”. Vincenzo Bolognese e I Virtuosi Italiani, proporranno in apertura di serata l’esecuzione del nuovo brano A space of flower del compositore Francesco Darmanin (Firenze, 1995), reduce dal recente terzo posto al prestigioso Concorso Internazionale Dimitri Mitropoulos di Salonicco, in Grecia. La nuova “prima” del brano A space of flower debutterà a Verona il 21 novembre dopo le due date milanesi del 20 e 22 novembre al Teatro Dal Verme di Milano, nell’ambito della Stagione Sinfonica de I Pomeriggi Musicali.

Il programma proseguirà con la Sarabande per orchestra d’archi Op. 93 n. 1 di Camille Saint Saens, il Poème per violino, orchestra d’archi e pianoforte op. 25 (versione originale dell’autore) di Ernest Chausson, Danses per arpa cromatica e orchestra d’archi di Claude Debussy, Cinéma-fantaisie, op. 58b per violino e orchestra dal balletto “Le boeuf sur le toit” op. 58 di Darius Milhaud e la “Carmen Fantasy” per violino e orchestra di Georges Bizet e Franz Waxman.

Domenica 23 novembre, alle ore 11, in San Pietro in Monastero, il terzo appuntamento prevede un programma interamente vivaldiano con il Concerto per violino “Il Piacere” RV 180, il Concerto per violino “La Tempesta di mare” RV 253, “Le Quattro Stagioni” quattro concerti per violino e archi tratti da “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” op.8 nei 300 anni dalla pubblicazione.

Info, biglietti e abbonamenti – I biglietti sono acquistabili sul sito https://ivirtuositaliani.vivaticket.it o in biglietteria, presso Piazzetta Ottolini 9 a Verona. Per info e costo biglietti e abbonamenti: www.ivirtuositaliani.eu.

Tariffe agevolate. Un elenco dettagliato delle convenzioni lo si può trovare al sito wwww.ivirtuositaliani.eu.

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